A Molare stasera dalle 21.00, nella piazza principale, sarà riprodotto “Centoundici nuvole”, lo spettacolo scritto e interpretato da Ian Bertolini che ripropone in chiave diversa la storia del crollo della diga del 13 agosto 1935. L’autore interpreterà Vittorio Gianfranceschi, il luminare dell’epoca che progettò la diga di compensazione poi abbattuta dalla furia delle acque, Luigi Zunini, pioniere dello sfruttamento delle acque, Abele Deguz, custode della diga. A raccontare la vicenda, un anziano narratore accompagnato da una bambina. “Dalla prima volta che ho sentito parlare di questa tragedia – racconta Bertolini – ho pensato che fosse giusto utilizzare anche il teatro per conservarne la memoria. E per questo ho scelto di mettere in scena questo spettacolo, anche da privato senza l’aiuto di nessuno. La tragedia viene quindi raccontata in prima persona dai protagonisti, dai superstiti e dalle vittime, impersonate da un io narrante rappresentato da un vecchio che, perdendo l’amata in stato interessante, non ha mai potuto vedere il volto di suo figlio”. “Ogni volta che lo spettacolo è andato in scena – prosegue l’attore – abbiamo incontrato gente che aveva voglia di condividere con noi il suo legame particolare con quelle vicende: la perdita di un parente, oppure le coincidenze fortunata che hanno fatto si che si salvasse”.
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