Come vivere quotidianamente con la celiachia?
A questa domanda sarà data risposta giovedì 4 maggio nel Salone di rappresentanza dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria grazie all’incontro “Vivere la celiachia”, dalle 15.30 alle 17.30.
L’evento
Organizzato dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC) Piemonte e Valle d’Aosta, in collaborazione con il Servizio di Gastroenterologia Pediatrica della struttura di Pediatria e DEA Pediatrico dell’AO AL, l’evento è dedicato in particolare ai neodiagnosticati e alle loro famiglie e si svolgerà a pochi giorni dalla Giornata internazionale della celiachia che, dal 2015, è stata fissata al 16 maggio.
La celiachia
È una malattia cronica in cui il sistema immunitario reagisce contro il glutine, una proteina contenuta nei cereali come grano, orzo, riso, avena e segale. Quando un celiaco assume glutine, il suo sistema immunitario innesca una reazione infiammatoria della mucosa intestinale, con progressiva atrofia e infiammazione che porta quindi a non disporre più delle sostanze nutrienti necessarie per crescere regolarmente, con effetti più evidenti in età pediatrica.
La celiachia nei bambini è in costante aumento; in gran parte dovuto al miglioramento della diagnosi, ma anche all’aumento dell’incidenza della malattia, come accade per altre patologie autoimmuni.
I sintomi
Nei bambini come negli adulti, non riguardano solo l’intestino. Si tratta infatti di una sindrome complessa che può manifestarsi anche lontano dall’apparato gastrointestinale. Sintomi della celiachia nei bambinipossono essere l’anemia ferropenica o da carenza di folati, lo scarso accrescimento ponderale, le afte ricorrenti, l’ipertransaminasemia, le alterazioni dello smalto dentale, il dolore addominale ricorrente, il vomito, il ritardo nello sviluppo puberale, la perdita di capelli (alopecia) o i disturbi neurologici.
La diagnosi
Nei bambini e negli adulti è molto semplice: si basa su un prelievo ematico attraverso cui si ricercano gli anticorpi che attaccano le proteine del glutine.
La cura
Attualmente non esiste. Ad oggi l’unica terapia è la dieta con esclusione rigorosa di glutine per tutta la vita, il che permette la regressione della sintomatologia nell’arco di poche settimane. I pazienti e i loro genitori devono essere adeguatamente istruiti su come realizzare questa dieta senza difficoltà.
Ecco quindi l’importanza di incontri come quello di giovedì 4 maggio, soprattutto perché organizzato in collaborazione con l’Ospedale Infantile dell’AO AL che è centro di riferimento regionale e nazionale per la diagnosi e la cura della malattia celiaca. Il Cesare Arrigo segue 600 pazienti celiaci e dal 2018 collabora con l’AIC Piemonte e Valle d’Aosta di cui Enrico Felici, direttore di Pediatria dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria, è referente scientifico.