Lunedì 6 giugno 2016, alle ore 18.00, presso la Caserma “Scapaccino” di Piazza Vittorio Veneto ad Alessandria, storica sede del Comando Legione Carabinieri prima e, dal 1992, del Comando Provinciale, è stato celebrato il 202° Annuale della sua Fondazione, in quella cornice di doverosa sobrietà che contraddistingue il quotidiano operare dell’Arma dei Carabinieri dal lontano 1814 ed in stretta forma militare anche per rispetto nei confronti del Maresciallo Capo Silvio Mirarchi, caduto nell’adempimento del dovere lo scorso 31 maggio nel trapanese.
Alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta di Torino, Generale Gino Micale e delle Autorità civili e religiose della Provincia, è stata commemorata la ricorrenza, la cui data venne stabilita dall’allora Ministero della Guerra, in considerazione della 1° medaglia d’oro al valor militare concessa il 5 giugno 1920 alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri per l’eroica partecipazione dei militari con il berretto con il pennacchio alla prima guerra Mondiale, con la seguente motivazione: “Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d’Italia”.
Alla cerimonia, che ha visto l’afflusso e lo sfilamento in armi di un Reparto di formazione articolato in tre Compagnie (di cui una costituita da Marescialli Comandanti di Stazione in rappresentanza delle 56 Stazioni Carabinieri alessandrine), hanno preso parte:
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i gonfaloni: della Provincia di Alessandria, decorato di medaglia d’oro al Valor Militare; dei comuni di Villarvernia, decorato di medaglia d’argento al Merito Civile; di Bosio, decorato di Croce al Merito di Guerra; di cantalupo Ligure, decorato di medaglia di Bronzo al Valor Militare e quelli delle città di Alessandria, Acqui Terme, Casale Monferrato, Novi Ligure e Tortona;
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il Labaro dell’Istituto del Nastro Azzurro, costituito tra combattenti decorati al Valor Militare
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le rappresentanze delle Sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri della Provincia e quelle delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, nonché quelle del Co.I.R. del Comando Interregionale Carabinieri “Pastrengo” di Milano e del Co.Ba.R. del Comando Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta” di Torino;
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il corpo musicale “Romualdo Marenco” di Novi Ligure.
Dopo la rassegna dello schieramento, la cerimonia dell’Alzabandiera, la resa degli onori ai caduti con la deposizione della corona alla lapide in memoria dei caduti posta all’ingresso della Caserma e la lettura dell’Ordine del Giorno del Comandante Generale dell’Arma dei carabinieri, il Comandante Provinciale, Col. Enrico Scandone ha tenuto una breve allocuzione , alla quale è seguita la consegna delle ricompense ai militari particolarmente distintisi in servizio quali il Mar. A. s.U.P.S. Cosimo Cicero, Comandante della Stazione Carabinieri di Valenza, il Mar. A. s.U.P.S. Roberto Di Stefano, Comandante del NORM della Compagnia CC di Novi Ligure
Il saluto del Comandante della Legione Carabinieri Piemonte e Valle d’Aosta Generale Micale, che ha preceduto gli onori finali, ha concluso la bella giornata.
Come da tradizione, la ricorrenza dell’annuale di fondazione dell’Arma ha rappresentato anche un momento di riflessione su quello che è stato l’impegno profuso dall’Arma in Provincia di Alessandria nell’anno appena trascorso, in cui, tra l’altro, incessante è stata l’azione rivolta a prevenire e reprimere i c.d. reati predatori (526 i furti scoperti, con autori deferiti all’A.G. in stato di arresto o in stato di libertà) e a infrenare il fenomeno delle truffe ai danni di anziani (con l’arresto di 2 persone in flagranza di reato e la denuncia in stato di libertà di altre 42).
Rilevante, altresì, il numero dei controlli antiterrorismo, in particolare nei confronti di quello di matrice confessionale, in un clima di costante osmosi informativa con le altre FF.PP. presenti sul territorio; nonché l’attività di monitoraggio info-operativo teso ad accertare l’eventuale sussistenza di tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nel tessuto sociale ed economico alessandrini.
Nel corso dell’anno, nell’espletamento del servizio d’istituto sono rimasti feriti, a vario titolo, 41 militari dell’Arma.