Investire maggiori risorse per il personale medico e sanitario, in particolare psichiatri e psicologi, e rendere più attrattive tali occupazioni all’interno del carcere. Queste le richieste degli addetti ai lavori, questa mattina, nel corso del sopralluogo della Commissione Sanità, presieduta dai vicepresidenti Andrea Cane e Domenico Rossi, all’interno della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino.
Accompagnati dal garante regionale per i detenuti Bruno Mellano, alla presenza dell’assessore alle Pari opportunità Chiara Caucino, i commissari sono stati accolti dalla direttrice e dalla vicedirettrice della struttura Elena Lombardi Vallauri e Assuntina Di Rienzo, confrontandosi col provveditore dell’Amministrazione penitenziaria Rita Russo e col responsabile del carcere Alessandro Franchello.
Le strutture sanitarie visitate sono state quelle del Padiglione A: l’Articolazione tutela salute mentale (Atsm), per l’osservazione e il trattamento dei malati psichiatrici, il Servizo assistenziale intensivo e l’ex sezione “filtro” per i sospetti ovulatori.
A proposito del primo è stata denunciata la cronica carenza di personale, che renderebbe necessario l’impiego di almeno 2 psichiatri in più a tempo pieno. A proposito del secondo, la possibilità di qualche letto in più rispetto ai 19 attuali. Comune a entrambi, il bisogno di rendere più attrattivo il servizio dei medici all’interno del carcere, eliminando almeno alcune delle incompatibilità che limitano chi svolge tale attività, dal momento che i concorsi vengono banditi ma spesso vanno deserti, e l’adeguamento degli appalti per quanto riguarda personale infermieristico e ospedaliero, soggetto a massiccio turn over.
Hanno preso parte al sopralluogo i consiglieri Sara Zambaia (Lega), Raffaele Gallo, Daniele Valle, Monica Canalis (Pd), Sarah Disabato (M5s), Giorgio Bertola (Ev), Francesca Frediani (M40-Up), Mario Giaccone (Monviso) e Silvana Accossato (Luv).