Riboldi e Amich: «Un altro punto del nostro programma si sta realizzando con un progetto che aumenti la sicurezza nei cittadini»
È entrato nel vivo il Controllo di Vicinato di Casale Monferrato. Ieri, mercoledì 20 luglio, il Capo di Gabinetto Enzo Amich e il comandante della Polizia Locale Vittorio Pugno hanno infatti incontrato i presidenti dei Consigli di partecipazione per dare avvio concreto al progetto.
Un progetto che aveva visto l’ufficializzazione nel 2021 con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa tra il Comune e la Prefettura di Alessandria e che ora è pronto per dare riscontro agli obiettivi principali del Controllo di Vicinato indicati nella Delibera di Giunta comunale che lo approvava:
Coadiuvare le Forze di Polizia nella prevenzione di fatti criminosi e nell’individuazione delle condizioni che lo favoriscono, aumentando la percezione di sicurezza e di vigilanza;
Favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata;
Migliorare il rapporto Forze di polizia – Comunità scambiando informazioni tramite un “Coordinatore” che le raccolga e le trasferisca alle Forze di polizia; il “Coordinatore” si avvale dell’ausilio degli abitanti in una determinata area, zona o quartiere, costituenti un “Gruppo di Controllo di Vicinato”.
Favorire lo sviluppo di una cultura della partecipazione alle tematiche della sicurezza urbana e della collaborazione attiva dei cittadini attraverso una comunicazione efficace, veloce e organizzata;
Migliorare il rapporto Forze di polizia – Comunità scambiando informazioni tramite un “Coordinatore” che le raccolga e le trasferisca alle Forze di polizia; il “Coordinatore” si avvale dell’ausilio degli abitanti in una determinata area, zona o quartiere, costituenti un “Gruppo di Controllo di Vicinato”.
E saranno proprio i presidenti dei Consigli di partecipazione a fare da raccordo informativo tra il progetto e il territorio: «Chi meglio dei rappresentanti dei singoli quartieri e delle singole frazioni potrà svolgere questo compito? – ha sottolineato Enzo Amich – La loro disponibilità è stata massima, e di questo li ringrazio sentitamente, portando fin da subito suggerimenti e proposte costruttive».
Ora si darà avvio all’individuazione dei Coordinatori e alla costituzione dei vari Gruppi di Controllo di Vicinato: quest’ultimi si impegneranno a osservare e comunicare ai rispettivi coordinatori eventuali fatti e circostanze che accadono nella propria zona di residenza, come ad esempio passaggi ritenuti sospetti di auto e persone o allarmi e rumori che possano destare preoccupazione. Sarà poi il Coordinatore a vagliare le singole segnalazioni e a comunicarle alle Forze dell’Ordine.
«Il Controllo di Vicinato – ha ricordato il sindaco Federico Riboldi – è un punto che abbiamo inserito nel nostro programma perché riteniamo che la percezione di sicurezza dei cittadini sia fondamentale per vivere appieno il proprio quartiere, la propria frazione e, di conseguenza, la propria città. Grazie a coloro che vorranno impegnarsi attivamente in questo progetto, che è, lo ricordiamo, al servizio di tutti».