Nel corso dell’ultimo periodo la Compagnia Carabinieri di Casale Monferrato, attraverso le Stazioni Carabinieri dipendenti e con l’impiego del personale femminile in servizio, ha proceduto a un’attenta prevenzione, sensibilizzazione e repressione dei reati che riguardano la violazione degli obblighi familiari e degli atti persecutori. L’Arma territoriale di Casale Monferrato ha stretti contatti con le varie organizzazioni pubbliche e di volontariato, che possono gestire le emergenze legate alle violenze su donne e bambini. Alcuni consigli anti-stalking:
In ambito repressivo sono stati raggiunti i seguenti risultati: – i Carabinieri della Stazione di Balzola hanno denunciato in stato di libertà per violazione degli obblighi assistenziali familiari un 65enne di Balzola poiché, da ottobre 2017, non rispettava i termini di mantenimento nei confronti della moglie; – i Carabinieri della Stazione di Ticineto hanno denunciato in stato di libertà per violazione degli obblighi assistenziali familiari un 41enne residente in Valle Lomellina (PV) poiché non rispettava i termini di mantenimento nei confronti della figlia minore avuta dalla ex-convivente 37enne residente in Casale Monferrato; – i Carabinieri della Stazione di Ottiglio hanno denunciato in stato di libertà per sottrazione di minore una 23enne straniera poiché si sarebbe allontanata dalla casa coniugale con la figlia di 3 anni, recandosi a casa di alcuni parenti in un vicino paese, senza il consenso del marito 30enne, anch’esso cittadino straniero, di fatto impedendogli di vedere la figlia. Nell’ambito delle lezioni riguardanti la “Cultura della Legalità” tenute presso gli Istituti Scolastici si sono affrontati con gli studenti i temi riguardanti lo stalking e le varie forme di discriminazione che possono riguardare donne e minori. In particolare, si è fatto riferimento alla normativa italiana, all’avanguardia in questo settore, e all’opera di sensibilizzazione svolta dai carabinieri. È stata illustrata la collaborazione tra l’Arma e le varie organizzazioni che operano sul territorio a difesa dei diritti delle donne e dei bambini, e le tecniche investigative che vengono attivate quando si devono affrontare i casi di violenza fisica e psicologica. A Casale Monferrato, i Carabinieri hanno attuato una stretta collaborazione con l’Associazione Soroptimist e hanno allestito all’interno della Caserma una stanza adatta a gestire con il metodo investigativo più adatto questo particolare tipo di reato.
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