Sono terminate in questi giorni le progettazioni relative alle bonifiche di tutti i siti privati situati nel territorio del SIN di Casale Monferrato (Sito di Interesse Nazionale che, ricordiamo, comprende 48 Comuni) con, al loro interno, accertata presenza di polverino.
Si tratta di 176 diversi interventi (battuti e sottotetti) censiti dai primi anni 2000: 9 sono stati bonificati nel 2014, 14 nel 2015, ben 21 nel 2016 e 15 nel 2017.
Ora sono in corso e in fase di avvio le gare e i lavori per le bonifiche degli ultimi siti restanti. Nel frattempo, l’Ufficio Tutela Ambiente del Comune ha provveduto alla progettazione di ulteriori 6 nuovi casi (relativi a nuove segnalazioni) che portano i siti a un totale di 182 per i quali a breve saranno avviate le gare.
«Si tratta di un grande traguardo, un fondamentale passo compiuto verso la deamiantizzazione del territorio, soprattutto perché si sta eliminando completamente quella che a ragione è ritenuta la forma di amianto più pericolosa, quella friabile. Ringraziamo gli impiegati e i tecnici dell’ ufficio Ambiente del Comune, Arpa e Asl per l’ottimo lavoro in merito. Continueremo a vigilare su eventuali nuove segnalazioni» spiegano il sindaco Titti Palazzetti e l’assessore all’ambiente Cristina Fava.