I costi
“L’azzeramento degli oneri di sistema ha reso “più leggere” le bollette della luce nel primo trimestre del 2023, ma lo stesso non accadrà per il rifornimento carburante, che tornerà a incidere di più sulle tasche delle famiglie, già provate dagli altri aumenti – ha affermato il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco – quanto stabilito nella Manovra, con il credito di imposta in favore delle imprese agricole e per i contoterzisti, pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del carburante, è positivo. E il credito di imposta viene riconosciuto anche per il riscaldamento di serre e fabbricati adibiti all’allevamento”.
I consumi
La produzione agricola e quella alimentare in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali per circa 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Enea.
Con gli aumenti di elettricità e gas, la promozione di reti energetiche alternative rappresenterebbe un contributo determinante alla transizione ‘green’, ma anche per contrastare l’aumento dei costi per famiglie e imprese. In questo senso l’agricoltura gioca un ruolo strategico.
Un aiuto importante arriva dal fotovoltaico pulito ed ecosostenibile senza sottrarre terra alle coltivazioni, ma utilizzando solo i tetti delle stalle, oltre che di cascine, magazzini, fienili, laboratori di trasformazione e strutture agricole ma superando a livello europeo il limite dell’autoconsumo come barriera agli investimenti agevolati.
L’economia circolare
Per il direttore Coldiretti Alessandria Roberto Bianco “è importante cogliere le opportunità che vengono dall’economia circolare, dotando il Paese di una riserva energetica sostenibile attraverso un fotovoltaico “intelligente”, che non consuma suolo fertile, e una rete per il biometano, trasformando gli sprechi in energia, e di dire sì al digestato come fertilizzante. Sarà così possibile generare un ciclo virtuoso di gestione delle risorse, taglio degli sprechi, riduzione delle emissioni inquinanti, creazione di nuovi posti di lavoro e sviluppo della ricerca scientifica in materia di carburanti green”.