L’incontro “Carcere: il ruolo delle Regioni” si è svolto al Circolo dei lettori di Torino, organizzata dalla Conferenza nazionale dei Garanti territoriali, in collaborazione con il Garante regionale delle persone detenute Bruno Mellano, in concomitanza con il Festival delle Regioni.
“Come garanti delle persone detenute che hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni di vita, di lavoro e di dignità delle comunità penitenziarie – ha sottolineato Mellano – sentiamo la necessità di richiamare l’attenzione dei rappresentanti istituzionali e dell’opinione pubblica la responsabilità delle Regioni nella gestione del carcere moderno. Le Regioni hanno un ruolo imprescindibile nell’esecuzione penale e i detenuti hanno diritto soggettivo ad essere trattati dignitosamente, curati e istruiti”.
Il portavoce della Conferenza nazionale, Stefano Anastasia, ha denunciato la situazione carceraria difficile, con 85 suicidi nel 2022: “Per promuovere la rieducazione occorre sviluppare percorsi nei quali le Regioni devono essere parte attiva. Da esse dipendono l’assistenza sanitaria e le politiche sociali e del lavoro. Fondamentale, poi, è la capacità della società di aiutare i detenuti a reinserirsi”.