Partiamo da un dato: Alessandria ha nel suo territorio, a pochi chilometri dalla città, in comune di Bosco Marengo, un impianto/deposito di rifiuti radioattivi della Sogin, azienda pubblica che gestisce lo smantellamento degli impianti nucleari italiani (fatturato 2020 196,2 mln €). Tale sito è uno dei candidati a diventare uno dei 2-3 ‘depositi nazionali’ di scorie nucleari, decisione ancora da prendere a livello governativo.
La firma
Mercoledì mattina, alla presenza del sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, il commissario di Sogin, prefetto Fiamma Spena e il Comandante dei Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica, Gen. Valerio Giardina, hanno firmato il protocollo d’intesa finalizzato alla collaborazione nelle operazioni di recupero, gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi e convenzionali e delle sorgenti radioattive orfane.
Il Protocollo
Prevede l’organizzazione di attività formative reciproche nei settori di interesse comune e la collaborazione nello sviluppo di attività di analisi, ed eventuale aggiornamento, delle procedure riguardanti la gestione dei rifiuti radioattivi e convenzionali, nonché delle terre e rocce da scavo prodotte nei lavori di disattivazione dei siti nucleari. Lo smantellamento degli impianti nucleari italiani permetterà il recupero di oltre un milione di tonnellate di materiale, l’89% delle strutture sistemi e componenti che saranno smantellati.
I commenti
- Il sottosegretario Claudio Barbaro si è espresso così: “Nello spirito di collaborazione tra le strutture dello Stato, questo Protocollo d’intesa ha lo scopo ultimo di rafforzare la capacità del Paese di attuare il cambiamento energetico e la transizione verso un mondo più ‘green’, rendendo più efficaci i risultati nella gestione dei rifiuti radioattivi, il loro stoccaggio e lo smantellamento delle infrastrutture”.
- Per Fiamma Spena (Sogin) “questa collaborazione con i Carabinieri conferma il valore delle competenze della Società e del suo impegno quotidiano per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dell’ambiente”.
- Secondo il generale Valerio Giardina “le unità specializzate del Comando Carabinieri Tutela Ambientale e Transizione Ecologica opereranno con rinnovato entusiasmo e spirito di leale collaborazione col prefetto Spena per supportare le attività di smantellamento degli impianti nucleari italiani”.