I cibi scaccia guai
Non solo lenticchie, ma i chicchi di uva: ne vanno mangiati 12, uno per ogni mese dell’anno. E di buon auspicio sono anche i melograni, simbolo di riparo e protezione dai problemi che il nuovo anno potrebbe portare. E, sorprendentemente, portano fortuna anche gli spaghetti, a patto però che siano cucinati interi, senza spezzarli.
L’accoppiata vincente del Capodanno, che sia cenone del 31 dicembre o pranzo del 1° gennaio, è il classico cotechino e zampone, rigorosamente Made in Italy. Se ne consumano ben 6 milioni di chili, quasi tuttii proprio a fine anno, quando si rileva anche un’apprezzabile domanda di prodotti artigianali e specialità locali.