Controlli a tappeto della Compagnia di Acqui Terme nel weekend appena terminato. Nell’ambito del servizio, predisposto per contrastare e prevenire furti ed altri reati contro il patrimonio, nonché reati in materia di circolazione stradale e di stupefacenti, sono stati controllati numerosi luoghi di aggregazione sociale quali stazioni ferroviarie, bar, ristoranti e discoteche specialmente in Acqui Terme e comuni vicini ma anche in Ovada, Cassine, Sezzadio e Rivalta Bormida. Complessivamente oltre 50 i militari impiegati nel servizio, sia in uniforme che in abiti civili, provenienti dalle Stazioni dipendenti e dal Nucleo Operativo e Radiomobile.
Sono stati complessivamente controllati quasi 100 veicoli ed identificate oltre 150 persone.
I risultati del servizio hanno visto l’arresto di una persona e 16 deferimenti in stato di libertà per diversi reati.
Per quanto riguarda l’arresto si tratta di un 45enne di Strevi P.C., sul quale pendeva un ordine di carcerazione per vecchie pendenze giudiziarie. Durante i controlli è stato rintracciato e, dopo le formalità di rito, tradotto nel Carcere di Alessandria dove dovrà scontare tre mesi di reclusione per lesioni personali, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
I controlli sulle strade dell’acquese hanno portato a denunciare, come detto, complessivamente 16 persone per vari reati tra cui la guida in stato di ebbrezza e reati afferenti l’immigrazione. Sei le persone rintracciate e risultate clandestine sul territorio nazionale. Per una di queste, scattata la perquisizione, anche una segnalazione quale assuntore di sostanze stupefacenti essendo stato trovato in possesso di una dose di hashish.
Durante un controllo ad un albanese di Ovada, trovato anche un coltello a serramanico di cui lo stesso non poteva giustificare il porto: è stato quindi deferito in stato di libertà per porto abusivo d’arma.
Un altro soggetto, sempre di Ovada, è stato denunciato per disturbo del riposo delle persone e danneggiamento in quanto, a seguito di un diverbio con alcuni conoscenti, ha iniziato ad urlare e strepitare all’interno di un condominio tanto da svegliare parecchie famiglie. Non contento ed in preda all’ira ha anche iniziato a prendere a calci vasi e porte danneggiandone alcuni.
Fermato anche un soggetto già sottoposto all’Avviso Orale di P.S.: per lo stesso una denuncia per violazione alla misura in quanto aveva con sé un telefono cellulare: la misura a lui inflitta, però, gliene vietava il possesso e l’utilizzo.
Infine i controlli alla guida: numerose le contravvenzioni elevate per violazioni al Codice della Strada e due deferiti per guida in stato di ebbrezza con valori di alcol nel sangue particolarmente alti. I due trovati ubriachi al volante, infatti, avevano livelli superiori ai 2,30 g/l, a livelli quasi da coma etilico.
Il 29.02.16, i Carabinieri della Stazione di Casale M.to hanno deferito in stato di libertà per “ricettazione” N.C., 23enne disoccupato di origini moldave e residente a Casale M.to il quale, il 27 febbraio u.s. poneva in vendita, su sito internet, una bicicletta asportata in un negozio cittadino il 26.02.16. La refurtiva, del valore di circa 300 euro, è stata recuperata e restituita all’avente diritto.
Sempre il 29.02.16, i Carabinieri della Stazione di Murisengo, in esito ad attività d’indagine, hanno invece deferito in stato di libertà D.B., 39enne commerciante di Lu(AL), poiché emergeva che in più occasioni, nel periodo che va tra il mese di settembre ed il mese di ottobre 2015, acquistava, con finalità di cessione a terzi, diversi piccoli quantitativi di stupefacente del tipo canapa indica.
Il 03.03.2016, i Carabinieri della Stazione di Casale M.to hanno deferito in stato di libertà H.K., 41enne pregiudicato marocchino residente in città, per avere, verso le ore 23,00 del 22 febbraio u.s. infranto il parabrezza dell’autovettura di esercente di un bar cittadino che, a ragion veduta, non gli ha somministrato alcolici; l’accusa è di danneggiamento
Il 03.03.2016, i Carabinieri di Vignale M.to hanno deferito in stato di libertà T.V., 37enne pregiudicato romeno senza fissa dimora, il quale, a seguito di accertamenti esperiti dal R.I.S. di Parma su materiale repertato in occasione del furto presso una tabaccheria di Frassinello avvenuto il 15 gennaio 2014, accertavano corrispondenza biomolecolare. Per lui l’accusa di furto in concorso.
Il 04.03.2016, i Carabinieri della Stazione di Balzola hanno invece deferito in s.l. A.C., 33enne disoccupata di Villanova, la quale, rimasta coinvolta in sinistra stradale avvenuto alle ore 10,20 del 01.03.16, evidenziava assunzione di cannabinoidi. L’accusa è di guida sotto l’effetto di stupefacenti.
Il 04.03.2016, I Carabinieri di Balzola deferivano in s.l. D.R., 39enne casalinga di Morano sul Po, la quale, fermata e controllata a bordo della propria vettura alle ore 12,40 del 02.03.2016 in Morano, esibiva una carta di circolazione riportante la data della revisione palesemente contraffatta. Il documento è stato sequestrato.