Continuano in maniera intensa i controlli su strada e le attività di indagine da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria. Il rafforzamento dei servizi preventivi e le indagini sui fatti accaduti hanno portato alla denuncia in stato di libertà di otto persone per reati di diverso genere.
A Castellazzo Bormida i Carabinieri hanno denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e sottrazione di oggetti sottoposti a sequestro amministrativo, un cittadino italiano, pregiudicato, di 52 anni e la figlia di 24 anni. Dopo aver avvistato una macchina sottoposta a sequestro, i Carabinieri di Castellazzo hanno raggiunto il proprietario del veicolo, che ha negato di essere al volante dell’autovettura. È stato, di conseguenza, richiesto un controllo del chilometraggio, ma l’uomo si è opposto, minacciando i militari. Il 52enne si è arreso solo all’arrivo di altre due pattuglie di rinforzo. L’auto era stata sottoposta a sequestro, poiché il giorno prima la figlia dell’uomo era stata sorpresa alla guida dell’autovettura sprovvista di assicurazione. In seguito ai controlli del chilometraggio, è stato possibile verificare che l’auto aveva percorso svariati chilometri, nonostante fosse sotto sequestro.
Un cittadino italiano di 38 anni pluri-pregiudicato e residente in provincia di Vercelli, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Valenza, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. L’uomo, fermato da una pattuglia sulla SP 78, è stato sorpreso nel tentativo di occultare una pistola che si trovava sul sedile. L’arma è stata poi riconosciuta come una softair ad aria compressa. Il 38enne si è giustificando dichiarando di usarla come arma scenica nel suo lavoro, ma essa era priva dei tratti distintivi, che ne permettono il riconoscimento come giocattolo. Pertanto, l’arma è stata sottoposta a sequestro e l’uomo denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.
I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente un cittadino italiano di 29 anni. Dopo essere intervenuti presso un’abitazione, dove era stato segnalata musica ad alto volume, i Carabinieri hanno identificato tutti i presenti nell’alloggio, invitandoli a non creare disturbo, ma, sentendo un forte odore di marijuana, hanno deciso di perquisire la casa, rinvenendo, all’interno di diversi barattoli in vetro, ben 79 grammi di hashish, circa 25 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. Il materiale è stato sequestrato ed il 29enne, proprietario di casa, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A Spinetta Marengo, un cittadino italiano di 44 anni, pregiudicato, è stato denunciato dai Carabinieri, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo aver fermato un’autovettura con a bordo due persone ed aver notato l’atteggiamento nervoso dei due, i Carabinieri li hanno perquisiti, estendendo il controllo anche all’auto, rinvenendo, nei boxer del 44enne, degli involucri di cellophane contenenti 6,2 grammi di eroina 0,5 grammi di cocaina. Lo stupefacente è stato sequestrato e l’uomo denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Un cittadino italiano di 58 anni, residente in provincia di Asti e pregiudicato, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione di Solero, per porto di oggetti atti ad offendere. L’uomo è stato fermato a bordo della sua autovettura, mostrandosi molto agitato. Dato l’atteggiamento del 58enne, è stata effettuata una perquisizione che ha portato al ritrovamento di una roncola lunga 40 centimetri ed una mannaia di 37 centimetri, nascoste nel bagagliaio. Non riuscendo a fornire valide motivazioni sul loro possesso, l’uomo è stato denunciato per porto abusivo di armi da taglio.
I Carabinieri della Stazione di Solero hanno denunciato per falsità materiale del privato un cittadino italiano di 37 anni, residente in provincia di Alessandria, pregiudicato. L’uomo è stato sorpreso a bordo di un autocarro con targa bulgara e di proprietà di altra persona residente in Bulgaria. In seguito ad accertamenti approfonditi, i militari hanno scoperto che i documenti del veicolo erano stati ripetutamente alterati, al fine di evitare il pagamento della revisione.
Il tagliando e la card revisionale sono stati posti sotto sequestro e per l’uomo è stata elevata una pesante sanzione amministrativa per omessa ripetuta revisione del veicolo, che l’uomo avrebbe dovuto pagare in contanti, come previsto per chi è alla guida di veicoli con targa straniera. Il 37enne, però non era in possesso del denaro per pagare la sanzione e il suo autocarro, di conseguenza, è stato sottoposto a fermo amministrativo e affidato in custodia alla depositeria giudiziale. Inoltre, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per falsità materiale commessa da privato in certificati e autorizzazioni amministrative. Il veicolo è stato sospeso dalla circolazione fino alla nuova revisione, che dovrà essere effettuata presso le competenti autorità bulgare.
I Carabinieri della Stazione Alessandria Principale hanno denunciato, per frode informatica e accesso abusivo a sistema informatico, un cittadino italiano di 37 anni, residente in provincia di Viterbo e pregiudicato. L’indagine ha preso spunto da una denuncia presentata ai primi di maggio dell’anno scorso, da un uomo del posto, il quale ha riferito che la sua carta postepay era stata improvvisamente bloccata e, chieste spiegazioni tramite numero verde delle poste, ha scoperto che era stata bloccata per una presunta frode informatica e, quindi, per un utilizzo irregolare della carta. Dopo svariati controlli, però, si è scoperto essere il reale artefice del reato. Pertanto, l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso.