Positivi risultati quelli ottenuti nel corso dei servizi di controllo del territorio di competenza da parte dei Carabinieri della Compagnia di Alessandria che hanno operato con efficacia sia nel capoluogo sia nei Comuni dell’hinterland, procedendo all’arresto in flagranza di due persone per tentato furto aggravato in abitazione e per resistenza a pubblico ufficiale e alla denuncia in stato di libertà di sei persone per reati vari.
⦁ I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno arrestato per tentato furto in abitazione e denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione Amarildo Lazeri, cittadino albanese di 25 anni, irregolare sul territorio italiano, domiciliato in Umbria e pluripregiudicato. La pattuglia interveniva alle 18.30 del 05 gennaio in via Volta dove erano stati segnalati due soggetti sospetti che si aggiravano tra i palazzi. Poco dopo giungeva un’altra segnalazione di un cittadino che indicava che i due avevano scavalcato la recinzione di uno stabile entrando nel cortile condominiale per poi uscirne quando notavano la presenza di persone che potevano disturbarli. Tentavano un nuovo scavalcamento in un lato più nascosto dello stabile, ma non riuscivano nell’intento di entrare nel palazzo perché qualcuno entrava o usciva dal portone che avevano preso di mira. Giungeva rapidamente una pattuglia della stazione di Valenza e, alla vista dell’auto di servizio, i due si davano alla fuga a piedi. Uno dei due veniva subito fermato, mentre l’altro gettava per terra un grosso cacciavite, riuscendo a dileguarsi all’interno di un giardino buio. Veniva invece recuperato e sequestrato il cacciavite di grosse dimensioni. Il Lazeri veniva così condotto in caserma e arrestato per tentato furto aggravato in abitazione, anche in considerazione che a suo carico risultano numerosi precedenti specifici commessi in Umbria. Nel corso della perquisizione personale veniva rinvenuto un biglietto ferroviario che permetteva di scoprire che l’uomo era giunto in zona proveniente dalla provincia di Pavia. Inoltre, nel momento dell’identificazione, alla richiesta del permesso di soggiorno, ne era sprovvisto. Veniva quindi accertato che in passato l’uomo aveva subito numerosi respingimenti alla frontiera marittima di Bari perché sprovvisto di sufficienti mezzi di sussistenza in relazione al periodo e alle modalità di soggiorno sul territorio italiano e che quindi l’uomo era riuscito ad aggirare i controlli e a entrare in Italia dove tuttora si trova senza averne titolo. La mattina del 7 gennaio veniva accompagnato davanti al Giudice che convalidava l’arresto e condannava l’uomo a 5 mesi e 10 giorni di reclusione, disponendo la sua liberazione.
⦁ I Carabinieri della Stazione di Bassignana hanno arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per guida in stato di ebbrezza Andrea Cerruti di 26 anni, con a carico alcuni precedenti di polizia. La pattuglia di Bassiganna interveniva alle 22.30 circa del 4 gennaio a Castelletto Monferrato in frazione Gerlotti dove era stata segnalata la presenza di un’auto che era fuoriuscita dalla sede stradale e aveva urtato diversi cassonetti della spazzatura, travolgendoli. I militari giunti sul posto accertavano però che erano state danneggiate anche la pensilina della fermata dell’autobus e la recinzione di un’abitazione. A poche decine di metri i militari notavano la presenza di un’auto ferma sul ciglio della strada perché non marciante a seguito del sinistro stradale e il conducente, il 26enne, veniva ovviamente individuato come colui che aveva causato tutti quei danni. I militari procedevano a rilevare il sinistro stradale in considerazione dei danni provocati alle diverse strutture e sul posto interveniva un gazzella del Radiomobile che sottoponeva il 26enne al test dell’etilometro che evidenziava dei valori di circa 1,70 g/l motivo per il quale si procedeva la ritiro della sua patente e al recupero del veicolo con carro attrezzi. Veniva quindi accompagnato presso la sede della Compagnia di Alessandria dove, negli uffici, il giovane, alterato dall’abuso di alcool, cominciava a dare i primi segni di insofferenza chiedendo indietro la sua patente di guida e minacciando di spaccare tutto. Al diniego, improvvisamente si alzava da una sedia, spintonava un militare e si dirigeva verso altri uffici della struttura per poi scappare nel cortile della caserma dove veniva a quel punto bloccato, immobilizzato e arrestato non prima di aver colpito con una gomitata al volto un militare che subiva lesioni a un labbro per 5 giorni di cure. Veniva così accompagnato nelle camere di sicurezza dove attendeva l’udienza prevista davanti al Giudice il quale, nella mattinata del 5 gennaio, convalidava l’arresto dell’uomo rimettendolo in libertà in attesa del giudizio previsto per i prossimi giorni.
⦁ I Carabinieri della Stazione di Valenza hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e violazione delle norme sull’immigrazione due cittadini albanesi di 24 e 21 anni, con precedenti di polizia a carico, e denunciato un cittadino albanese di 23 anni per avere subaffitato un alloggio ai primi due seppure privi del permesso di soggiorno. I militari, alle 19.00 circa del 04 gennaio, fermavano in centro città il 24enne che veniva trovato in possesso di circa 1200 euro di cui non sapeva giustificare il possesso. I militari si portavano quindi a casa dell’uomo, dove era presente il 21enne, ed eseguivano una perquisizione dell’alloggio dove veniva rinvenuto un panetto di hashish del peso di 35 grammi. Considerato che nessuno dei due svolge alcuna attività lavorativa ed erano in possesso di una grossa somma di denaro, venivano eseguiti accertamenti anche sull’alloggio che occupano con regolarità. In realtà veniva accertato che il contratto di affitto è stipulato a nome dell’albanese di 23 anni che però risulta abitare in un’altra casa. Infatti, il 23enne, regolare sul territorio nazionale e con la possibilità di affittare una casa, non aveva niente di sua proprietà in quell’alloggio e dagli accertamenti è risultato averlo affittato col fine di cederlo al 24enne e al 21enne che non possono invece affittare case perché irregolari sul territorio italiano. Come accertato, questi ultimi risultano i veri occupanti dell’appartamento di cui hanno entrambi le chiavi ed in cui sono sistemati tutti i loro effetti personali. Dagli accertamenti eseguiti dai militari entrambi sono sprovvisti di permesso di soggiorno e uno dei due non ha mai ottemperato a un ordine di espulsione emesso nel 2014 dal Questore di Alessandria per mancato rinnovo del permesso di soggiorno. A quel punto, trovandosi sul territorio nazionale in maniera irregolare, venivano accompagnati in caserma dove venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per il loro stato di clandestinità e per la detenzione di stupefacenti mentre il terzo veniva denunciato per avere subaffittato l’alloggio a clandestini.
⦁ I Carabinieri delle Stazione di Solero hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza un cittadino italiano di 44 anni, residente in provincia di Torino. L’uomo veniva fermato alle 02.00 circa del 5 gennaio a Felizzano sulla SP 10 alla guida di un’auto di proprietà di terza persona perché non manteneva una condotta di guida lineare e veniva accertato che aveva sicuramente bevuto viste le sue condizioni fisiche nel momento del controllo. Sottoposto al test dell’etilometro, questo evidenziava un valore di 1,20 g/l circa e per lui la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria e il ritiro immediato della patente di guida, mentre il veicolo veniva affidato a persona in condizione di guidare.
⦁ I Carabinieri della Stazione di Felizzano hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza, rifiuto di eseguire il test dell’etilometro e guida senza patente un cittadino italiano di 39 anni, residente in provincia di Alessandria e pregiudicato. I militari la notte del 1° gennaio intervenivano alle 01.30 circa a Borgoratto Alessandrino per un incidente stradale. Sulla strada indicata trovavano il 39enne che spingeva l’auto di sua proprietà non marciante a seguito dell’incidente avvenuto autonomamente contro la recinzione di una abitazione. All’uomo, viste le condizioni fisiche nel momento del controllo, veniva richiesto di sottoporsi al test dell’etilometro, ma si rifiutava categoricamente. Inoltre, si accertava che la patente di guida era stata sospesa a tempo indeterminato già dal 2013 e che il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa. Per lui la conseguente denuncia all’Autorità Giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, rifiuto degli accertamenti per la guida sotto l’influenza di alcool e guida senza patente, mentre il veicolo veniva sequestrato per la successiva confisca e veniva affidato alla depositeria giudiziale.
⦁ I Carabinieri della Stazione di Felizzano hanno denunciato per tentato furto aggravato un cittadino rumeno di 48 anni, domiciliato a Torino e pregiudicato. L’indagine prendeva spunto dal tentativo di furto avvenuto nella notte tra il 18 e il 19 maggio 2014 presso lo stabilimento della ditta Essex Italy di Quattordio. Quella notte più persone, dopo avere tagliato la recinzione esterna e il filo spinato che sovrasta il muro di cinta della ditta, si introducevano nella zona magazzino e liberavano dal cellophane le bobine di rame riposte sui bancali. Dopo averle preparate, spostavano le bobine accumulandole nella zona della recinzione. Una parte di queste bobine venivano trasportate all’esterno del muro di cinta, ma veniva lanciato l’allarme da parte dei vigilantes della ditta e le pattuglie dell’Arma intervenivano rapidamente sul posto, mettendo in fuga i ladri che scappavano per le campagne circostanti. Sul posto, all’interno e all’esterno della recinzione della ditta, venivano rinvenute complessivamente circa 100 bobine di diversa misura e per un peso complessivo di 3600 kg di rame, che venivano restituite ai responsabili della ditta. Sul posto i militari avevano modo di repertare diverso materiale molto utile per le indagini scientifiche successivamente condotte da personale del RIS di Parma. Infatti, l’indagine tecnica di tipo biologico svolta dagli esperti di investigazioni scientifiche permetteva di appurare che uno dei profili biologici rinvenuti apparteneva al 48enne rumeno che quindi quella notte, insieme ad altri complici ancora da identificare, aveva tentato il furto di rame. L’uomo, che ha a suo carico numerosi precedenti penali sempre per furti di rame commessi in diverse province del Piemonte, veniva quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria alessandrina.
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