Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e di repressione dei reati predatori espressi dai militari dipendenti dalla Compagnia Carabinieri di Alessandria, si segnalano i sottonotati episodi degni di nota:
Il 18 dicembre 2015, alle ore 14.45 circa, in Alessandria, Piazzetta Santo Stefano, Militari della Stazione Carabinieri di Alessandria Principale traevano in arresto per estorsione P.F., 50 enne incensurata da Alessandria.
La donna, che aveva avuto una breve relazione sentimentale con un alessandrino 54enne sposato, interrotta di recente da quest’ultimo, dal 12 dicembre u.s. inviava all’uomo insistenti sms chiedendo denaro per non rivelare l’esistenza della relazione alla moglie e quantificando in 7500 (settemilacinquecento) euro la richiesta. La vittima presentava denuncia del fatto presso il Comando Stazione procedente che predisponeva un servizio di osservazione in occasione della consegna del denaro, da effettuarsi, come stabilito con l’ex amante, in questa Piazzetta Santo Stefano. In occasione dell’incontro, l’uomo consegnava la busta contenente le banconote alla propria estortrice che veniva immediatamente fermata e arrestata dagli operanti. Il denaro veniva restituito alla parte offesa, mentre l’arrestata, al termine delle formalità di rito, veniva tradotta presso il carcere femminile di Vercelli come disposto dall’A.G. Il giorno successivo, essendo la donna incensurata, veniva scarcerata ed accompagnata presso la propria abitazione.
Il 20 dicembre 2015, alle ore 21.00 circa, in Alessandria, i militari della Stazione Carabinieri di Alessandria Principale deferivano in stato di libertà per violazione delle norme d’immigrazione A.E., 26 enne marocchino. Prevenuto, controllato in questa via Alessandro III, a seguito di intervento degli operanti per dissidi tra utenti della strada, risultava privo del documento di regolare soggiorno sul territorio nazionale.
Il 21 dicembre 2015, alle ore 14.30 circa, in Felizzano (AL), pattuglia automontata della Stazione Carabinieri del luogo, capeggiata da quel Comandante di Stazione, interveniva presso un palazzo del di quel centro dove, una ragazza segnalava il tentativo di gesto anticonservativo del proprio ex fidanzato F.G.. L’uomo veniva rintracciato nelle cantine dello stabile e, notata la presenza dei militari operanti, si lasciava cadere a peso morto con un cavo elettrico avvolto al collo e legato a un telaio fissato al muro della sua cantina. I carabinieri, dopo averlo prontamente sollevato, slegavano il cavo e lo adagiavano a terra in attesa dell’intervento del personale del 118 che lo accompagnava presso l’ospedale civile di Alessandria dove veniva disposto il trattamento sanitario obbligatorio. L’insano gesto è riconducibile alla fine della relazione avuta con l’ex fidanzata.
Il 21 dicembre 2015, in Alessandria, militari dell’Aliquota Radiomobile del dipendente NOR, al termine di accertamenti, deferivano in stato di libertà per inosservanza del provvedimento del divieto di ritorno E.E., 38 enne pregiudicato marocchino residente a Valenza (AL). Prevenuto, controllato da militari operanti in questo Spalto Marengo, risultava inottemperante al provvedimento di divieto di ritorno per tre anni nel Comune di Alessandria emesso dal Questore di questo centro a febbraio 2015.
Il 22 dicembre 2015 in Alessandria, militari dipendenti nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio deferivano in stato di libertà due donne di origine tunisina ed un uomo di origine albanese per inosservanza della normativa sul soggiorno degli stranieri.