I Carabinieri della Compagnia di Alessandria sono stati impegnati in numerosi interventi nel territorio di competenza che hanno comportato un arresto in flagranza e a denunce in stato di libertà.
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I Carabinieri della Stazione di san Giuliano Vecchio hanno arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale W.R., di 25 anni di San Giuliano Vecchio. L’uomo veniva fermato dalla pattuglia alle 11.30 circa del 9 febbraio alla guida dell’auto di proprietà della madre lungo la strada che da San Giuliano Vecchio conduce a Mandrogne perché i militari avevano notato una macchina che sopraggiungeva a fortissima velocità. Fermata l’auto, veniva identificato il conducente al quale veniva contestato un verbale al codice della Strada per velocità non commisurata e a quel punto il 25enne dava in escandescenza, minacciando pesantemente i militari di stare attenti nel rientrare nelle loro abitazioni a fine servizio perché avrebbe fatto loro del male. Avvertito il giovane che stava commettendo un reato quest’ultimo anziché fermarsi colpiva il capo servizio con una gomitata al volto provocandogli una fuoriuscita di sangue. In quel momento entrambi i militari intervenivano e bloccavano l’uomo, ammanettandolo per evitare ulteriori azioni violente. Accompagnato il giovane in caserma, il quale era molto agitato, questi continuava a minacciare tutti i militari che vedeva dicendo loro che dovevano stare attenti perché aveva amici pericolosi e che per loro sarebbero stati guai. Il militare ferito riportava una ferita al volto con una prognosi di 5 giorni di cure, mentre l’uomo veniva arrestato per il suo comportamento violento posto in essere contro i militari che eseguivano in atto del loro ufficio e trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Alessandria in attesa del rito direttissimo che si svolgerà nella mattina del 10 febbraio.
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I Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo hanno denunciato per invasione di edificio e danneggiamento due cittadini italiani di 40 e 24 anni, con precedenti di polizia. La pattuglia interveniva verso le 15.00 del 9 febbraio in via Martiri della Benedicta perché una donna, proprietaria di un alloggio in quel condominio, aveva richiesto l’intervento di una pattuglia dell’Arma in quanto il suo alloggio era stato occupato abusivamente. I militari e la donna raggiungevano l’appartamento in questione constatando da subito dei segni di effrazione sulla porta, circostanza che faceva presumere la presenza di persone all’interno dell’appartamento. I militari quindi entravano nell’appartamento, nel quale venivano sorpresi e fermati il 40enne e il 24enne. A quel punto, si accertava che i due avevano occupato l’alloggio circa una settimana prima, entrando dopo avere tagliato una catena con lucchetto posta a chiusura della porta e avevano già portato nell’abitazione dei piccoli mobili di loro proprietà. Con la proprietaria di casa veniva anche accertato che erano stati manomessi i sigilli del contatore del gas e, pertanto, veniva richiesta la presenza di personale dell’AMAG per il ripristino e la messa i sicurezza dell’impianto. I due venivano invece condotti in caserma dove venivano denunciati all’Autorità Giudiziaria per invasione di edificio e danneggiamento.
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I Carabinieri dell’Aliquota radiomobile di Alessandria hanno denunciato per tentato furto aggravato due cittadini rumeni pregiudicati, un uomo di 26 e una donna di 25 anni. Alle ore 18.00 circa del 9 febbraio la gazzella veniva inviata dalla Centrale Operativa al Bennet di Astuti perché personale della sicurezza aveva fermato due persone con della merce rubata. Giunti rapidamente sul posto, i militari accertavano che il personale del centro commerciale aveva fermato i due subito dopo le casse a seguito di attivazione della barriera antitaccheggio. Nell’immediatezza i due negavano di avere con loro delle merce non pagata, ma, dopo avere riprovato a passare davanti alle barriere e dopo la loro nuova attivazione, non c’era più dubbio che avessero della merce non pagata. Allora la donna apriva la borsetta e consegnava spontaneamente dei capi di abbigliamento intimo per uomo e per donna del valore di circa 50 euro che venivano restituiti al responsabile dell’esercizio commerciale. Veniva anche accertato che i due avevano strappato le placche antitaccheggio da tutti i prodotti poi nascosti nella borsa e le avevano gettate all’interno di un camerino, ma avevano dimenticato di togliere una placchetta che poi aveva fatto scattare l’allarme alle casse. I due venivano quindi accompagnati in caserma e denunciati all’Autorità Giudiziaria per tentato furto aggravato.
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I Carabinieri della Stazione di Spinetta Marengo hanno denunciato per furto e danneggiamento due cittadini rumeni, un uomo di 28 anni e una donna di 31 anni, entrambi con precedenti di polizia. Una donna si recava presso la Stazione Carabinieri di Spinetta denunciando di essere la proprietaria di un alloggio sito ad Alessandria e che aveva dato in affitto dal maggio scorso ai due rumeni. Questi ultimi decidevano però di lasciare l’abitazione nel dicembre scorso e si accordavano con la proprietaria per saldare quello che rimaneva da pagare dell’affitto e sulla data di rilascio dell’alloggio. Dopo un po’ di tempo la donna, non sentendo i due rumeni, cercava di contattarli telefonicamente non avendo risposta e a quel punto si portava presso l’abitazione per parlare con loro di persona, scoprendo che i due avevano lasciato l’alloggio senza consegnare le chiavi di casa che venivano trovate all’interno della cassetta delle lettere. Nel visionare l’appartamento la proprietaria notava che era stata rubata la caldaia originaria dell’alloggio, sostituita con un’altra caldaia di diversa marca e che erano stati danneggiati dei termosifoni, con un danno complessivo ancora da quantificare. Inoltre, la donna denunciava che i due non avevano fatto il cambio delle utenze di gas, acqua e tassa sui rifiuti che erano ancora intestate alla proprietaria di casa a sua insaputa e al contrario di quanto era stato concordato nel contratto di affitto. I due, che per ora sono irrintracciabili, sono stati così denunciati all’Autorità Giudiziaria per furto e danneggiamento.