Per dare un aiuto concreto alla possibilità di cittadini e imprese di continuare ad accedere ai bonus edilizi, di fronte alla difficoltà negli ultimi mesi di ottenere la cessione del credito, la Regione Piemonte ha deciso di intervenire direttamente, acquisendo da parte di banche o intermediari finanziari, crediti di imposta per un importo di circa 50 milioni annui, ripetibili.
Il disegno di legge
Un articolo della Legge di Stabilità 2023, approvato martedì 7 febbraio dalla Giunta, dovrà ora passare all’esame del Consiglio regionale dove, in primavera, verrà approvato in via definitiva. L’operazione per la Regione Piemonte non avrà alcun costo: i crediti acquisiti andranno infatti a compensazione degli oneri fiscali che l’Ente ha con lo Stato (in particolare quelli legati al proprio personale) per una cifra pari a quella acquisita, ovvero circa 50 milioni all’anno, ripetibili.
Le parole
L’iniziativa l’hanno spiegata in due, il presidente Alberto Cirio e l’assessore al Bilancio Andrea Tronzano: “Banche e intermediari hanno acquisito un numero molto elevato di crediti e non vengono più autorizzare nuove pratiche. Ritenendola però una misura utile per il settore dell’edilizia e per tutto il territorio, la Regione ha deciso di intervenire acquisendo da banche e intermediari finanziari parte di questi crediti, in modo da liberare per loro la possibilità di avviare nuove pratiche a favore di cittadini e imprese”.
Le condizioni
Chiara la spiegazione sulla natura dei crediti acquisibili: “Questi crediti devono provenire da lavori svolti in territorio piemontese e non siano soggetti ad alcun tipo di contenzioso. La Regione, attraverso Finpiemonte, prenderà questi crediti, certificati dall’Agenzia delle Entrate. Una operazione reiterabile ogni anno”.