L’annata agraria 2021 in provincia di Alessandria ha messo in mostra alcune situazioni di favore, ma anche qualche criticità.
- Vendemmia – è stata di ottima qualità, anche se i problemi sono emersi per il tema della manodopera e il calo della produzione del 40% causa gelo e siccità.
- Cereali – i prezzi hanno avuto un trend in crescita, trascinato dal mercato mondiale.
- Mais – chi è riuscito a irrigare durante la siccità ha salvato il raccolto, mentre gli agricoltori che non sono riusciti a bagnare i campi in modo adeguato hanno visto falcidiato il raccolto, fino all’80% in meno.
- Riso – il mercato è stato positivo, anche per via dell’aumento della domanda italiana.
- Latte – riconosciuto ai produttori un soddisfacente aumento di prezzo.
- Frutta – settore danneggiato dal gelo, che ha ridotto la produzione.
- Pomodori – problemi per la siccità che ha impattato sulla quantità prodotta.
- Nocciole – raccolto ridotto per problemi importanti dovuti a gelo e siccità
- Miele – il clima ha condizionato la fioritura, raccolto ridotto dal 50 al 70%.
SITO DI SCORIE NUCLEARI
L’anno si è aperto con la minaccia della realizzazione del sito nazionale di deposito delle scorie nucleari, che ha fortemente preoccupato l’agricoltura. CIA ha partecipato a Comitati e Tavoli di confronto per illustrare le ragioni dell’opposizione alla proposta avanzata da Sogin. Questione non ancora del tutto archiviata.
FENOMENI CLIMATICI
Sono sempre più estremi e hanno messo a dura prova gli imprenditori: gelate primaverili, grandinate nei mesi di fioritura e pre-raccolta, siccità estiva e alluvioni autunnali. La CIA ha proposto a livello nazionale di rivedere le dinamiche assicurative a tutela del reddito degli agricoltori.
FAUNA SELVATICA
Situazione ormai fuori controllo e danni enormi provocati da cinghiali, daini e caprioli. CIA ha svolto durante l’anno incontri istituzionali a livello provinciale, regionale, ministeriale, per suggerire soluzioni, ma la questione è molto complessa a livello politico.
MATERIE PRIME
Allarme per i rincari. I costi aziendali sono aumentati in modo sensibile nella 2^ parte dell’anno, quasi fino al raddoppio, mettendo in difficoltà molti comparti, specialmente la zootecnia, provocando una forbice ampia tra prezzo originale e prezzo al consumo.
GASOLIO AGRICOLO
Riconosciuta la quota aggiuntiva causa siccità, ma la CIA ritiene da cambiare la gestione dei tabellari e segnala disagi per la gestione burocratica e informatica.
LA SOLIDARIETA’
La CIA continua a fare la sua parte appoggiando le iniziative e le raccolte fondi a favore di Fondazione Uspidalet onlus e centro antiviolenza Me.dea di Alessandria.
LE ELEZIONI
Il 24 gennaio 2022 l’assemblea provinciale eleggerà il nuovo presidente provinciale, che succederà a Gian Piero Ameglio, dopo 8 anni di mandato, non più rinnovabile.
LE PAROLE
- Il direttore Viarenghi: “Il 2021 è stato un anno più tranquillo rispetto al precedente per le attività lavorative Cia, meno interessato dalle chiusure totali del lockdown. Il ruolo del sindacato per le imprese diventa sempre più centrale, anche per cogliere tutte le opportunità del momento fornite dallo Stato e tradotte nel Pnrr. L’attesa per il 2022 sarà anche in riferimento alla nuova PAC che ci vedrà particolarmente impegnati”.
- Il presidente Ameglio: “Il 2021 segna l’ultimo anno del mio mandato, esperienza molto formativa e che ha portato al raggiungimento di risultati importanti. Il pensiero adesso va a chi guiderà l’Organizzazione dopo di me, ma va anche a chi ci ha lasciato troppo presto, come il nostro Germano Patrucco”.