Fabrizio Panaro è il nuovo direttore della Struttura Complessa a Direzione Universitaria di Chirurgia generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria.
La storia
Classe 1973, si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università di Genova nel 2004. Durante la specializzazione ha svolto un Research Fellowship all’Università dell’Illinois a Chicago e ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Microbiologia e Immunologia all’Università di Genova. È stato assistente universitario dal 2007 al 2010 presso il servizio di Chirurgia epato-bilio-pancreatica ed endocrina dell’Università di Strasburgo.
La carriera
Nel 2012 nominato Professore Associato di Chirurgia e dal 2016 è Professore Ordinario di Chirurgia nella Divisione di Chirurgia Generale, Robotica e dei Trapianti d’organo dell’Ospedale Universitario di Montpellier. Attualmente collabora a livello internazionale come Consultant nel Dipartimento di Chirurgia Oncologia nel Cancer Center (Sultanato di Oman) e in Marocco. È attivo anche nel campo della ricerca clinica nazionale e internazionale sulla chirurgia oncologica in particolare sulle patologie del fegato, pancreas ed esofago.
Professore Ordinario di Chirurgia all’Università del Piemonte Orientale, dal 15 gennaio è il 4° Direttore di una Struttura Complessa a Direzione Universitaria e il primo nominato dalla trasformazione in Azienda Ospedaliero Universitaria di Alessandria.
Le parole
Così il professor Fabrizio Panaro: “Il mio progetto nel nuovo Ospedale-Universitario alessandrino è triplice: di ricerca, di insegnamento e clinico. Per quanto riguarda la ricerca, l’obiettivo è sviluppare progetti innovativi sulla chirurgia mini-invasiva e robotica in ambito nazionale e collaborare attivamente con centri internazionali. Per la didattica nel nuovo polo universitario di Alessandria è l’insegnamento indirizzato agli studenti di medicina e allo sviluppo della Scuola di Specializzazione in Chirurgia Generale. Per la parte clinica, infine, punterò a sviluppare la chirurgia mini-invasiva/robotica nell’ambito della chirurgia generale per diventare polo di eccellenza nazionale“.