La grave crisi idrica che interessa le campagne, l’aumento dei prezzi del gasolio e la ripresa dell’inflazione rischiano di innescare una recessione senza precedenti, cui il settore primario non potrà far fronte a lungo.
LA RICHIESTA
Qui nasce la richiesta di Confagricoltura e CIA Alessandria, associazioni agricole che insieme rappresentano la maggioranza delle imprese di settore, di incontrare il prefetto Francesco Zito affinché si faccia portavoce, presso le sedi governative, delle istanze del mondo agricolo alessandrino.
IL VUOTO LEGISLATIVO
Giovedì 14 luglio è stato approvato anche dal Senato il Decreto Legge 50/22 (il cosiddetto DL Aiuti) e, come Confagricoltura e CIA temevano, in esso non è stata prevista la proroga per i mesi estivi della misura per il credito d’imposta sui carburanti agricoli, come invece era stato possibile nel 1° trimestre dell’anno. Un fatto grave.
LE PAROLE
Paola Sacco, presidente di Confagricoltura Alessandria: “Con l’acuirsi della siccità gli agricoltori sono stati costretti a intensificare gli interventi di lavorazione del terreno e di recupero dell’acqua. L’aumento del prezzo gasolio ha messo a rischio trebbiature, raccolti e irrigazioni. La crisi sempre più pesante che investe il settore agricolo richiede l’estensione delle agevolazioni a tutto il 2022”.
Daniela Ferrando, presidente di Cia Alessandria: “Il prezzo del gasolio è arrivato fino a 1,60 euro al litro, mettendo in pericolo la tenuta economica delle aree più marginali in un contesto globale strozzato dalle speculazioni dei mercati. Speriamo che la grave disattenzione del Governo sia recuperata in altri provvedimenti, dando ascolto al grido d’allarme”.
LE PROPOSTE
Sul tavolo di confronto verranno posti anche altri temi, come la deroga della possibilità di coltivazione nelle aree a focus ecologico (Efa) e l’incentivo alla produzione delle energie verdi tramite fotovoltaico a terra, agrivoltaico e parco agrisolare. Fondamentale anche un tavolo di concertazione con tutte le componenti della filiera agroalimentare per la gestione della difficile situazione di mercato.