AMAG Mobilità comunica le modalità di adeguamento delle nuove tariffe per Alessandria e fornisce chiarimenti e consigli utili per l’utenza.
Dal 1 dicembre prossimo, entreranno in vigore per i servizi di Trasporto in Alessandria, come in tutto il resto del Piemonte, le tariffe deliberate dall’Agenzia per la Mobilità Piemontese (AMP) nell’assemblea del 23 ottobre 2019 – con verbale assembleare n. 6 – e recentemente notificate alle aziende di trasporto.
Con questo atto, l’Agenzia recupera una mancata attuazione di quanto previsto dalla Regione Piemonte dal 2013, cioè l’adeguamento inflattivo automatico di anno in anno a partire dal 2015. Ciò comporta una rivalutazione dei titoli di viaggio che l’Agenzia ha determinato nel 2,86% cumulato per il periodo 2015 – 2019, a cui attuare gli arrotondamenti previsti dalla legge.
L’aumento per gli abbonamenti, siano essi mensili o annuali, è in pratica pari al solo recupero dell’ISTAT: l’abbonamento mensile urbano cresce, quindi, di un solo Euro al mese mentre quello annuale di 11 €/anno.
Le tabelle complete per le nuove tariffe saranno disponibili sul sito web dalla loro entrata in vigore.
“La manovra dell’AMP – dichiara Franco Repossi, Direttore Generale di AMAG Mobilità –intende fidelizzare la clientela, favorendo gli utenti frequenti del servizio che avranno un chiaro interesse economico ad usufruire di abbonamenti “lunghi” a scapito di biglietti occasionali. Studenti, lavoratori, pendolari, tutti coloro per i quali il sistema del trasporto pubblico è stato creato, risentiranno meno o non risentiranno per nulla della manovra; sugli utenti occasionali peserà un po’ di più ma l’azienda, pur potendo applicare l’incremento già da anni, ha dapprima investito sulla qualità del servizio e dei mezzi e sulla bigliettazione elettronica e, tra l’altro, lo ha fatto con risorse quasi esclusivamente proprie.
Repossi prosegue evidenziando l’importanza di scegliere la formula tariffaria più appropriata rispetto alle abitudini e necessità di fruizione: “Chi ha fatto 12 mensili nel 2019, avrebbe speso ai prezzi attuali 504€ mentre per il 2020, grazie a un abbonamento annuale, potrebbe limitare la sua spesa per il trasporto a 473€ e utilizzare il servizio tutte le volte che vuole”. E per agevolare la gestione del pagamento di una somma rilevante, l’azienda consentirà di potere attingere ad una forma di rateizzazione anziché prevedere il pagamento in un’unica soluzione. Lo stesso dicasi per chi si avvale dei mezzi di AMAG Mobilità per più di 33 corse al mese, cosa non strana per un servizio urbano visto che un lavoratore medio si sposta spesso quattro volte al giorno per il tragitto casa-lavoro e in un mese di 26 giornate lavorative potrebbe compiere più di 100 viaggi al mese. Ebbene questa persona – con un abbonamento mensile – abbatterebbe il suo costo del trasporto a soli 43€ al mese.
Con l’occasione si deve anche procedere a una ridefinizione e regolarizzazione di alcune tratte specifiche che non erano nel corretto posizionamento formale delle tabelle tariffarie regionali; ad esempio, per il collegamento tra Alessandria e Valenza, che nel tracciato utilizzato finisce nello scaglione superiore per le percorrenze oltre i 15 km. In questo caso e sempre nell’ottica di premiare gli utenti fidelizzati, l’azienda ha comunque studiato una tariffa preferenziale per coloro i quali siano già in possesso di un abbonamento dell’intera tratta sulla linea Alessandria – Valenza che pertanto rimarrà inalterato fino al prossimo maggio 2020.
Sulla linea extraurbana per Valenza, si dovranno inoltre utilizzare i titoli extraurbani, compreso il tratto fino a Valmadonna.
In ogni caso restano in vigore gli abbonamenti già emessi alla data di entrata in vigore delle nuove tariffe, anche se sono riferiti ad un periodo successivo.
Restano altresì in vigore i biglietti cartacei emessi prima dell’avvio del BIP e tuttora in circolazione, che saranno utilizzabili transitoriamente fino al 31 dicembre 2019: oltre quella data cesseranno di validità.
Diversa è la situazione del biglietto di corsa semplice per il quale la Regione Piemonte già dal 2013 aveva deliberato che si potesse arrivare “… a prevedere una tariffa ordinaria di corsa semplice del valore di euro 1,50…”; la tariffa di 1,50€ verrà ora applicata a far data dal 1 gennaio 2020.