Da uno studio sui 35 Paesi più industrializzati, condotto dell’Imperial College di Londra e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), pubblicato poi dalla prestigiosa rivista scientifica Lancet, scopriamo che la vita media è destinata ad allungarsi: nel 2030 toccherà la soglia dei 90 anni per le donne e degli 85 anni per gli uomini.
Gran parte dell’aumento dell’aspettativa di vita è dovuto al miglioramento delle condizioni degli over 65, con una riduzione del “gap” tra la componente maschile (la cui vita si allunga dell’85%) e quella femminile (la cui vita si allunga del 65%).
Ma anche il Viagra sembra avere fatto la sua parte: a dimostrarlo è un altro studio ancora, quello condotto dalla University of Southern California, su un campione di ben 70.000 uomini adulti con un’età media di 52 anni, pubblicato sul Journal of Sexual Medicine.
Secondo quest’ultima ricerca, le famose ‘pillole blu’ abbassano il rischio di malattie cardiache fino al 39%, riducono del 25% il rischio di morte precoce e del 22% la probabilità di sviluppare angina instabile, una condizione nella quale la placca nell’arteria coronaria non permette all’ossigeno e al sangue di arrivare al cuore. Tra i benefici constatati dai ricercatori, anche il 17% di probabilità in meno di soffrire di insufficienza cardiaca.