Dureranno ancora un anno i lavori di ristrutturazione dello storico teatro “Romualdo Marenco”, iniziati nel gennaio 2015, ma il futuro di questo “tesoro nascosto” della città è già ben delineato. La Fondazione “Teatro Marenco” ed il Comune di Novi stanno scommettendo molto sulla rinascita del teatro e con esso sulla ventata di ossigeno che potrà portare alla realtà culturale e economica della città.
“Il nostro intento iniziale era quello di utilizzare il teatro per gli eventi teatrali e musicali della città, ma in presenza di un primo business plan con un quadro futuro dei costi di gestione siamo convinti che il teatro debba avere un utilizzo a più ampio spettro, possibile per garantirne la vitalità. Quello che vogliamo è che diventi uno spazio polifunzionale che possa ospitare anche eventi di vario tipo”- spiegano l’assessore alla cultura Cecilia Bergaglio e il responsabile dell’ufficio del commercio Giacomo Repetto – “Ci sarà molto tempo per lavorare sulla rivitalizzazione del centro storico grazie al teatro, ricreando un’ area assolutamente originale con un’ offerta commerciale differenziata ed unica che sia in grado di vivere intorno a questa struttura. Una rinascita che si spera anche grazie alla riapertura che sta avvenendo parallelamente per mano di privati del vecchio cinema “Moderno” con una multisala. Nel 2018 la città avrà due esercizi aperti in più, dando anche più possibilità di svago ai giovani”.
L’apertura è molto attesa anche dai cittadini, i quali verranno coinvolti nel percorso del teatro già da gennaio- “Partiremo con una campagna di promozione in primis comunicativa, spiegando ai cittadini cosa stiamo facendo. Inoltre li coinvolgeremo attivamente nel progetto con una campagna per l’acquisto delle nuove poltrone, un gesto che li farà sentire parte del teatro perché ogni poltrona acquistata avrà una targhetta con il proprio nominativo”.
Federica Riccardi