Semaforo verde all’iniziativa che vedrà i cittadini protagonisti
Politica più aderente e compenetrata nelle singole zone
Semaforo verde per l’iniziativa del “Sindaco di quartiere”. Ovada ha deciso di sperimentare fin dai primi mesi del 2015 questa proposta inserita nel programma elettorale del candidato Paolo Lantero, diventato primo cittadino alle ultime elezioni di maggio.
I quattro consiglieri di maggioranza della Giunta Comunale (Elena Marchelli, Silvana Repetto, Fabio Poggio e Gian Piero Sciutto) hanno aderito all’iniziativa ottenendo due quartieri a testa. Saranno eletti inoltre cinque membri “residenti” per zona che avranno il compito di comunicare ai consiglieri gli eventuali problemi. “Si tratta di una proposta interessante che abbiamo deciso di promuovere per avvicinare la politica alle problematiche della gente” è il commento del sindaco Paolo Lantero, che ha partecipato a tutti gli incontri preliminari delle scorse settimane. La partecipazione per ogni singolo quartiere (sono otto in totale) è stata tiepida: almeno una quarantina di persone hanno assistito agli incontri, svelando ai responsabili le preoccupazioni e i problemi delle varie zone di Ovada.
“Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare” ha aggiunto Lantero. “La nostra intenzione è di farlo a fianco degli ovadesi in un momento difficile per tutti”. I temi più gettonati sono comuni a quelli di ogni città: sporcizia per le strade, rumore nelle serate estive (e non), mancata rimozione della neve e asfalti carenti nel centro storico. Insomma, in attesa di conoscere le varie commissioni dei singoli quartieri, il primo impatto della città offre un bicchiere mezzo pieno all’amministrazione, che riceverà critiche e consigli dai cittadini attraverso i quattro consiglieri…primi cittadini dei vari quartieri.
LP