La montagna entra in classe con 183.000 euro di contributi regionali: sono 92 le scuole che a breve, grazie ai fondi previsti dal bando, organizzeranno gite per far conoscere agli alunni le montagne piemontesi. Con o senza neve, la montagna offre in ogni stagione l’opportunità di praticare sport e attività all’aria aperta, in un clima salubre e accogliente.
Il bando
Il bando, aperto all’inizio dell’anno scolastico e rivolto a tutte le scuole statali del primo ciclo di istruzione, è parte di un intervento di ampliamento dell’offerta formativa delle scuole, voluto dall’assessorato regionale all’Istruzione. A ogni istituto che ha presentato un progetto, vagliato da un’apposita commissione, è destinato un contributo fino a 2.000 euro, per coprire le spese di trasferimento nelle località alpine dei bambini e dei loro accompagnatori, di noleggio di attrezzature, di acquisto di servizi, di esperti per svolgere le attività. Gli sport sono trekking, camminate con le racchette, arrampicata su roccia, passeggiata naturalistica. Dato l’alto costo degli impianti e delle attrezzature e l’incertezza sulla neve, le scuole prediligono altri sport invece dello sci.
Le scuole finanziate
I 92 istituti che riceveranno il contributo sono così divisi per provincia: ALESSANDRIA 2 (Deamicis-Manzoni di AL e Norberto Bobbio di Rivalta Bormida), ASTI 3 (San Damiano d’Asti, Costigliole, Castelnuovo-Cocconato-Montiglio), BIELLA 7, CUNEO 23, TORINO 46, VERBANIA 6, VERCELLI 5.