“Voci di donne per una cultura del rispetto” è il titolo dell’iniziativa che l’Azienda Ospedaliero–Universitaria di Alessandria proporrà domani, venerdì 15 marzo, nell’ambito di Marzo Donna 2024, l’evento organizzato dal Comune e dalla Consulta Pari Opportunità della città.
L’evento
A partire dalle 17, nel Salone di rappresentanza di via Venezia 6, ci sarà la presentazione del libro “SOS Donna, percorsi attivi contro la violenza di genere”, a cura della giornalista e scrittrice Laura Nosenzo, con riflessioni e approfondimenti su alcuni aspetti della medicina di genere.
Le ospiti dialogheranno con le referenti della Medicina di genere dell’AOU AL Genny Franceschetti, Dirigente Medico della Direzione Medica dei Presidi, e Rossella Sterpone, Responsabile della Psicologia, nonché con le Assistenti Sociali Caterina Pitisano e Silvia Lagorio.
Ad intervenire saranno l’autrice Laura Nosenzo, giornalista, scrittrice e ideatrice del Progetto SOS Donna contro la violenza di genere, Eliana Gai, psichiatra, presidente Fondazione Pescarmona, Fondatrice e Past President AIDM Asti, Patrizia Santinon, psicoanalista e Direttrice Scientifica Centro Studi Medical Humanities, e Vincenza Palermo, Presidente Consulta Pari Opportunità della Città di Alessandria.
L’evento è organizzato dal Centro Studi Medical Humanities del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI), diretto da Antonio Maconi, con il patrocinio di Soroptimist International, al fine di proporre un confronto transdisciplinare e transculturale per meglio comprendere le sfide della donna nelle società moderne, plurali e meticce.
Il libro
‘SOS donna’ raccoglie l’esperienza di 3 anni di lavoro sul campo a sostegno delle vittime di violenza e per una cultura del rispetto. Gli autori Laura Nosenzo e Delfino Pellegrino sono impegnati in prima persona nel progetto ideato da Agar, Associazione di Promozione Sociale, e ora curato dall’Associazione Mani Colorate: la prima responsabile della comunicazione e ideatrice del sito web sos-donna.it, il secondo fondatore dell’associazione astigiana e curatore delle sezioni psicologiche di SOS donna, oltre che autore e regista di teatro.