L’ 8 aprile 1984 la città di Bhopal nell’ India centrale é teatro di uno dei disastri ambientali più gravi della storia: dalla fabbrica di pesticidi UCIL fuoriescono 40 tonnellate di gas MIC; che diventa tossico se entra in contatto con l’ acqua: quella sera piovve.
I morti sono tra i 4mila e i 15 mila; è difficile fare una stima esatta in una nazione così popolosa anche perché i problemi salutari possono interessare generazioni future di intossicati; si parla di un milione di vite umane rovinate.
I dirigenti dello stabilimento furono incriminati e condannati a due anni di carcere commutati in un’ ancora più ridicola cauzione di 500 dollari americani; a seguito del primo processo il presidente della UCIL Warren Anderson si diede alla latitanza.
Nicholas Capra