Sono solo due sui 283 presenti nella provincia di Alessandria i profughi ospitati nel comune di Tortona, fanalino di coda sprovvisto di un vero e proprio centro di accoglienza fino a poche settimane fa. Ad occuparsi della vicenda ci ha pensato l’Ipab alessandrino, che ha realizzato una nuova sede in città per risolvere il problema. “Abbiamo deciso di scendere in campo per dare aiuto e conforto – spiegano dal consorzio –. In passato ci siamo occupati principalmente delle persone anziane, ma non solo. Quando c’è stata l’alluvione ad Alessandria nel 1994 la nostra sede è stata destinata ai bisognosi e alle forze dell’ordine impegnate sul campo”. Ora che l’immigrazione dei profughi è in costante aumento anche in Provincia – “Si tratta di correnti inarrestabili, ma governabili” dice la dottoressa Montagna della Prefettura – l’Ipab ha nuovamente messo a disposizione le sue forze a fianco delle amministrazioni locali. La Regione Piemonte è la sesta a livello nazionale nell’accoglienza dei migranti (2477), quasi la metà rispetto alla capolista Sicilia (5462). In Provincia di Alessandria sono 283 i profughi, di cui 132 nel capoluogo, 58 nel territorio novese, 13 a Ovada e 2 a Tortona.
LP