Siringhe usate ancora sporche di sangue, erbacce e resti raccapriccianti di messe sataniche secondo i racconti degli abitanti della zona
Gatti, ma anche un cane di piccola taglia, impalati e squartati. Forze dell’ordine, istitutizioni e autorità giudiziaria intervengano
Qualche giorno fa mi sono ritrovato per caso in via Maria Bensi, zona Cristo, e mi è venuto in mente che da piccolo a volte mi capitava di passare al Forte Acqui, antico forte che si trova proprio alla fine della via. Ricordo che all’interno di questo forte, oltre al bel parco che lo circondava all’esterno, vi erano una pizzeria, la sede di un’associazione di arti antiche e un maneggio specializzato nelle sfilate a cavallo in occasioni di festività particolari. Quindi i miei ricordi non possono che essere positivi e decido di avvicinarmi al forte per dargli un’occhiata dopo tanto tempo. Non l’avessi mai fatto…
Tanto per cominciare il parco che circonda il forte ha l’erba alta mezzo metro e la discesa verso la struttura è impresa ardua, ma questo purtroppo è niente in confronto alle condizioni in cui vertono le mura e l’interno del “rudere”.
L’impressione che si ha avvicinandosi ad una delle varie entrate del forte è che esso sia ormai lasciato a se stesso da parecchio tempo, e che le istituzioni si siano preoccupati di sbarrare le entrate con delle assi di legno, che però, con il passare del tempo, sono state rovinate e divelte dalle intemperie e dalla stupidità umana. Addentrandomi all’interno di una delle molte arcate mi sono trovato di fronte allo spettacolo più macabro: siringhe ancora sporche di sangue e chissà di cos’altro ma soprattutto animali, gatti ma anche un cane di piccola taglia, impalati e squartati.
Visto l’osceno spettacolo ho deciso di non spingermi fin dentro alla struttura, dove credo non ci sia molto più di quanto già visto sino ad ora e ho optato per cercare qualche abitante della zona per chiedere informazioni. Parlando con alcuni di essi mi hanno confermato che il forte è abbandonato da anni ormai e che, ne sono praticamente certi, all’interno di questo vengano praticati riti “satanici” e riti molto più terra terra, come il buco sul braccio, eroina o altro non fa differenza.
Che i problemi di Alessandria siano altri è noto, ma quello che gli abitanti della zona richiedono alle istituzioni non è una riqualifica del Forte Acqui ma semplicemente una messa in sicurezza della struttura. Attendiamo risposta.
Davide Ravan