Ettari stabili ma produzione in crescita, nonostante gli sfasamenti climatici. E’ il bilancio sulla produzione di pere attesa per il 2024 in provincia di Alessandria. Dopo un’annata estremamente difficile come quella del 2023, le prospettive per quest’anno sembrano nettamente migliori. 

Così il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco: “Il consumo di frutta e verdura aiuta a sostenere l’intero settore ortofrutticolo nazionale, quello più esposto ai cambiamenti climatici. Il susseguirsi di annate produttive complicate ha condotto ad un calo drastico della pericoltura, favorendo le importazioni dall’estero con prodotti di qualità inferiore, coltivati secondo modalità vietate in Italia. Frutta e verdura straniere sono al 1° posto per allarmi sanitari in Italia (30%), per la presenza di residui di pesticidi vietati”.  

In provincia

Sono 116 gli ettari dedicati alla coltura di pere, con una produzione di 24.000 quintali. (22.000 gli anni prima). Il direttore Roberto Bianco spiega: “Gli accordi con Cina e Thailandia per esportare le pere italiane sono una leva positiva per il rilancio della pericoltura, sperando che vengano risolti i problemi del canale di Suez. Per Coldiretti e Filiera Italia aprire questi mercati un obiettivo prioritario per valorizzare la produzione Made in Italy. Ma tali aperture vanno gestite a livello della Commissione UE che tratta per tutti”.  

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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