Si è conclusa la 6^ edizione del Festival delle Conoscenze, l’appuntamento di Fondazione ACOS per la Cultura, con le nuove frontiere del sapere, parlando a 360° di intelligenza artificiale, una grande opportunità di crescita e cambiamento che può fare paura ma, che in realtà, deve solo essere conosciuta. Con oltre 4.000 partecipanti il festival segna un nuovo record, confermato dalle visualizzazioni sui canali social che hanno superato soglia 46.000.
Tra Novi Ligure, Ovada e Tortona, dal 1° al 5 ottobre, sono passati 35 eventi: 20 appuntamenti dedicati a studenti dei licei, degli istituti tecnici e professionali della provincia, ma anche aperti ai cittadini che hanno partecipato a convegni con relatori di calibro internazionale e a innovativi spettacoli teatrali. Non sono poi mancati i laboratori didattici, ben 15, dedicati agli studenti delle scuole elementari e medie.
CREDITI – Il Festival delle Conoscenze 2024 è stato realizzato in collaborazione con Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona ed Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato ed è patrocinata dai Comuni di Novi Ligure, Ovada e Tortona.
LE PAROLE – Il presidente Gruppo ACOS Valter Pallano ha sottolineato: “La Fondazione ACOS svolge un ruolo importante per il territorio, collegando mondo della formazione e mondo del lavoro. Come Gruppo ACOS abbiamo l’onore di sostenere le iniziative della Fondazione e il Festival rappresenta sicuramente un grande momento di incontro e crescita che, da 6 edizioni, accompagna il territorio. Ringrazio tutti coloro, che a vario titolo, hanno collaborato alla realizzazione dell’iniziativa e in particolare i componenti del Cda, le istituzioni, gli sponsor e il personale del Gruppo ACOS”.
Così Giampaolo Bovone, presidente Fondazione ACOS per la Cultura: “Stiamo aprendo sempre più il Festival delle Conoscenze, consapevoli della fame di sapere e della gioiosa partecipazione che il territorio ci riserva. Ci rivolgiamo agli studenti delle scuole di Novi Ligure, Ovada e Tortona, ma anche alle loro comunità di appartenenza. Mettere al centro l’Intelligenza Artificiale è stata una scelta naturale: tutti hanno potuto toccare con mano le straordinarie possibilità che essa offre, capendo anche come renderla compatibile con uno sviluppo responsabile”.