In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lo scorso lunedì 25 novembre, la Regione Piemonte ha ribadito il suo impegno a sostegno delle donne vittime di tutte le forme di violenza, avvalendosi di una rete composta da 21 centri antiviolenza, oltre 80 sportelli e 13 case rifugio. Nel 2023, questi centri hanno accolto e supportato 3.912 donne, sole o con figli (+11%), a cui è corrisposto, dal 2021 al 2023, un incremento di risorse di 789.170 euro, pari al +29,72%.
Per garantire un sistema efficace e inclusivo la Regione, tra fondi propri e Statali, ha stanziato per il 2024 3.340.888 euro, di cui 1,95 milioni di euro destinati al sostegno di centri antiviolenza e case rifugio, inclusi i servizi di accoglienza d’emergenza e di secondo livello; 1,09 milioni di euro per progetti specifici, quali percorsi di reinserimento lavorativo, sostegno abitativo, sensibilizzazione e formazione nelle scuole, ed educazione finanziaria; 293.437 euro per i Centri per Uomini Autori di Violenza (CUAV), con l’obiettivo di prevenire comportamenti violenti e lavorare sul cambiamento culturale. La Regione sta portando avanti anche il progetto di educazione affettiva che coinvolge 1.500 ragazzi e oltre 70 classi in tutto il Piemonte.
Il Piemonte dispone di una rete regionale capillare capace di abbracciare tutte le province e in collegamento tra loro. Alessandria ospita due importanti realtà gestite da ME.DEA ONLUS, con sedi operative a Casale Monferrato (Via Magnocavallo 11) e Alessandria (Via Palermo 33), impegnate nella tutela e nell’accompagnamento delle vittime.
Asti vede la presenza del Comitato locale della Croce Rossa Italiana, situato in Via Ugo Foscolo 7, un punto di riferimento per il territorio.