Con una donazione a Solidal per la Ricerca, Confindustria Alessandria e Fondazione Viva confermano e rinnovano il sostegno alla ricerca condotta dal Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI), diretto da Antonio Maconi. In particolare, questo contributo sarà destinato a finanziare i premi “Fondazione Viva – DAIRI for Young” e “Confindustria – Monaco”.
Questo atto di solidarietà si inserisce in un quadro di collaborazione più ampio tra Azienda Ospedaliero – Universitaria di Alessandria, Confindustria Alessandria e Fondazione Viva, finalizzato a rafforzare il legame tra il settore sanitario e il tessuto imprenditoriale locale. La partnership ha lo scopo di promuovere progetti congiunti di ricerca e innovazione, partecipare a bandi regionali, nazionali e internazionali, e favorire nuove strategie di comunicazione scientifica e tecnologica, coinvolgendo anche le imprese associate a Confindustria.
I dettagli della cooperazione saranno definiti attraverso specifici accordi attuativi, con attività condivise in progetti di ricerca, valorizzazione delle competenze e diffusione di conoscenze scientifiche avanzate.
Questa sinergia punta a creare nuove opportunità di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di migliorare l’innovazione nel campo della sanità e di rafforzare il rapporto tra l’ospedale e il territorio, non solo in termini scientifici, ma anche sociali e culturali.
A suggellare questa collaborazione, il DAIRI ha partecipato con uno spazio dedicato all’evento Fabbrica Sostenibile del 18 ottobre, presso lo stabilimento Metlac di Bosco Marengo. In questo evento, organizzato da Confindustria Alessandria, si sono discusse le pratiche di sostenibilità adottate dalle imprese locali, con particolare attenzione a temi come la riduzione dell’impronta ambientale e il miglioramento delle condizioni sociali attraverso la ricerca scientifica. I professionisti del DAIRI Fabrizio Panaro (Direttore SC Chirurgia Generale), Marco Invernizzi (Presidente Corso di Fisioterapia) e Annalisa Roveta (Responsabile Laboratori di Ricerca DAIRI) sono intervenuti nel dialogo, presentando il loro contributo alla ricerca sanitaria.