Porcellum, Mattarellum, Italicum. Dopo una serie di leggi elettorali inutili è stata approvata una “legge” che piace quasi a tutti. Non c’è ancora una idea chiara la demarcazione dei collegi del Rosatellum con un probabile seggio con accorpamento dei territori di Asti Alessandria per il Senato e due seggi Acqui-Canelli-Asti e Alessandria per la Camera. Ma di sicuro si andrà presto a votare: a marzo o maggio per accorpare anche le amministrative. E’ arrivato il momento di capire chi aspira alla candidatura per la prossima tornata elettorale. Partendo dal partito di Silvio Berlusconi è ormai noto e palese l’interesse dell’ex democristiano e vice presidente di Regione, Ugo Cavallera. Possibilità di candidatura anche per l’ex sindaco di Tortona e attuale consigliere regionale, Massimo Berutti e per l’ex sindaco di Acqui e vice coordinatore regionale di Forza Italia, Danilo Rapetti, già candidato alla Camera alle precedenti elezioni. Per la Lega Nord Piemont, in pole position, l’assessore del comune di Alessandria e segretario regionale, Riccardo Molinari mentre ancora incerte le presenze di altri esponenti dei partiti minori. Nelle file del Partito Democratico primario interesse di proseguire a Roma per i parlamentari Cristina Bargero, Fabio Lavagno e il senatore Daniele Borioli. Stessa idea per il senatore Federico Fornaro affluito, però, nel movimento democratico e progressista Articolo 1 di cui ne è tesoriere.
Giancarlo Perazzi