C’è solo un evento capace di essere locale e internazionale, di unire l’enogastronomia, il cinema, le arti, l’eccellenza dei prodotti e la bellezza dei gesti disinteressati. C’è solo una manifestazione in grado di essere una tradizione, ma allo stesso ogni anno diversa e senza confini. Un appuntamento in cui la bontà è al quadrato perché unisce il meglio del territorio con progetti concreti che danno forma alla solidarietà.
L’evento
Ritorna l’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, che domenica 12 novembre, al Castello di Grinzane Cavour, vedrà protagonista assoluto il Tartufo Bianco d’Alba, insieme ai grandi vini di Langhe, Roero e Monferrato, la più grande accoppiata per la promozione di questo territorio nel mondo. E da 23 edizioni l’Asta fa rima con solidarietà: ogni angolo del Pianeta è stato raggiunto da un messaggio benefico, che attraverso le unicità eno-gastro di questa terra ha visto fiorire e rafforzarsi numerose iniziative benefiche.
La beneficienza
Oltre 6 milioni 300 mila euro, raccolti dal 1999 a oggi e devoluti a enti e progetti solidali in Italia e nel Mondo, sono il risultato della generosità dei molti filantropi che, negli anni, hanno partecipato attivamente al progetto, grazie alla presenza di grandi chef e celebri personalità della politica, della cultura, dello spettacolo e del jet set internazionale.ù