Si è chiuso venerdì 12 febbraio alle ore 12,00 il bando per candidarsi alla residenza artistica lanciata dal Comune di Casale Monferrato e immaginare un Monumento per il parco Eternot.
Entro lo scadere del bando sono giunte novanta candidature da tutta Europa, da parte di artisti italiani e non, la cui ricerca spazia tanto da attraversare ogni genere di medium, linguaggio e pratica.
La quantità e la qualità delle candidature ricevute corrispondono a un bando che si caratterizza come sperimentale, poiché volto a intercettare le attuali ricerche artistiche, a considerare il carattere processuale del fare arte nello spazio pubblico, aprendosi a diverse possibilità metodologiche e formali, e a mettere in discussione il senso della monumentalità contemporanea.
La commissione selezionatrice era composta da funzionari comunali e, soprattutto, da elementi attivi nella piattaforma piemontese Artinreti: professionisti che si occupano di arte nella sfera pubblica.
I lavori della commissione hanno portato alla scelta di cinque autori e autrici che accedono alla successiva fase del progetto: un periodo di residenza della durata di dieci giorni a Casale Monferrato, propedeutico alla realizzazione di un’opera a carattere monumentale per il parco Eternot.
La commissione ha valutato le novanta candidature e individuato le proposte che meglio rispondevano ai criteri del bando. Gli artisti ammessi alla residenza artistica sono Luca Vitone, Fabrizio Bellomo e Nico Angiuli, il collettivo Fare Ala (Roberto Romano, Luca Cinquemani, Luca John Nash, Mariangela Di Domenico, Andrea Di Gangi), Luigi Coppola, Gea Casolaro.
«La commissione ha preferito le candidature di quegli artisti che, tra tutti, hanno mostrato un maggior rispetto e considerazione dei contenuti, criteri e bisogni espressi nel bando, che prevederanno un’attività di ricerca sul campo e l’attivazione di processi relazionali con la comunità locale – racconta un portavoce della commissione – Considerate nel loro insieme, le ricerche artistiche selezionate rappresentano i differenti linguaggi e pratiche dell’arte contemporanea, con l’intento di esprimere interpretazioni e punti di vista individuali e collettivi e di generazioni diverse tra loro su un tema così importante, delicato e complesso».
Anche la scelta sperimentale di adottare una commissione selezionatrice così composta si è dimostrata vincente e il processo di selezione è stato un momento di approfondimento sul valore dell’intero progetto. Artinreti infatti è una piattaforma di professionisti che dal 2012 si confronta apertamente su processi, linguaggi e metodologie delle arti nello spazio sociale, attraverso progettualità territoriali specifiche, con l’intenzione di stimolare il dibattito pubblico. Artinreti è costituita da soggetti diversi: istituzionali, indipendenti, collettivi artistici e curatoriali.
I soggetti piemontesi che partecipano alla piattaforma Artinreti e che hanno preso parte alla commissione giudicatrice sono: Luisa Perlo (a.titolo), Maurizio Cilli (architetto e artista), Paolo Naldini, Juan Sandoval, Cecilia Guida, Giulia Crisci (Cittadellarte – Fondazione Pistoletto), Andrea Caretto e Raffaella Spagna (Diogene), Giulia Marra (ricercatrice, architetto), Rebecca De Marchi (Eco e Narciso), Stefania Crobe (KaninchenHaus), Matteo Ferrando (Par Coii Bsogna Semnà), Orietta Brombin (PAV – Parco Arte Vivente).
«Ci tengo a fare i miei complimenti alla Commissione giudicatrice per il buon esito del difficile lavoro di selezione e porgo i miei più sinceri ringraziamenti a tutti gli artisti che hanno partecipato, dimostrando grande generosità e attenzione alle “cose del mondo” – sottolinea l’assessore alla Cultura Daria Carmi – Ai primi cinque selezionati auguro un grande in bocca al lupo per la fase del progetto che stanno per vivere, cioè la residenza, ricordando loro che la grande attesa che si respira in città per il loro arrivo significa anche grande responsabilità».
In questi giorni verranno esauriti i passaggi contrattuali e definito nello specifico il calendario della residenza, che inizierà l’11 marzo per concludersi il 20 marzo 2016.