“Non ci innamoriamo di iniziative stravaganti, ma abbiamo cercato di dare collegamenti sempre più vitali ai nostri ospedali. Non ci sostituiamo al dovere dello stato, ma orgogliosamente facciamo il nostro compito con trasparenza e concretezza. In questi anni il torrente è diventato fiume: da 18.000 euro del primo progetto completato, siamo ora a oltre due milioni di somma raccolta”.
Con queste parole la presidente della Fondazione Uspidalet Alla Kouchnerova ha illustrato all’assemblea i risultati di due mandati del Consiglio di Amministrazione presieduto e ora in fase di rinnovo: “La Fondazione deve farsi apprezzare sempre di più sul territorio, vorremmo fosse conosciuta nelle scuole e vissuta sempre di più da tutti a partire dai dipendenti. Perché tutti abbiamo bisogno di buona sanità. E ricordo che la Fondazione è aperta a tutti e utile per tutti. E se abbiamo raggiunto tanti traguardi lo abbiamo fatto grazie a una squadra che ha lavorato insieme, a partire dal Consiglio di Amministrazione (Fernando Pesce, Alfredo Canobbio, Cristina Accatino, Massimo Desperati, Gabriele Ferretti, Alessandro Levis, Antonio Maconi, Salvatore Petrozzino), al Collegio dei Sindaci, ad uno staff motivato e a tanti inviati speciali che ci supportano ogni giorno. E un grazie al dr. Nicola Giorgione: siamo certi che avremo sempre in Lei un amico”.
Il nuovo consiglio di amministrazione è composto da Alla Kouchnerova, Carlo Origo, Claudio Pesce, Alessandro Levis, Massimo Desperati, Cristina Accatino, Bruno Lulani, Enzo Baldon, Carlo Frascarolo.
Per quanto riguarda i progetti approvati, la Fondazione tra inaugurati e di prossima conclusione, ha operato su 50 progetti, per un ammontare complessivo di 2.308.059 euro in questi anni (il bilancio 2014 ha un valore di produzione di 513.322,38 euro, ossia la somma di tutto quello che la Fondazione ha raccolto).
Sempre in riferimento ai progetti, 18 sono stati dedicati ad interventi di umanizzazione per un valore di 615.551euro, 32 ad acquisto di apparecchiature per un valore di 1.692.508 euro.
Anche per il 2014 il bilancio è stato certificato da una società di revisione esterna, che ha sottolineato la chiarezza della redazione, oltre a tutto il percorso gestionale svolto per la realizzazione.