Ieri pomeriggio, una volante, durante il normale turno di servizio di controllo del territorio, presso l’area dei giardini antistanti la Stazione ferroviaria, ha notato l’atteggiamento sospetto di un ragazzo che mentre passeggiava a passo svelto, alla vista degli operatori, ha deciso di sedersi su una panchina guardandosi attorno con fare nervoso.
I poliziotti hanno deciso di procedere all’identificazione del soggetto, il quale alla richiesta di mostrare i documenti di identità ha risposto di non esserne in possesso ed ha iniziato ad agitarsi. Il giovane, di nazionalità marocchina, pluripregiudicato, classe 1991 successivamente identificato presso gli uffici della Questura, risultava esser stato già espulso dal territorio nazionale come sanzione alternativa ad un periodo di detenzione ed accompagnato presso l’aeroporto di Milano Malpensa nel 2013 per esser ricondotto in Marocco.
Tuttavia, il cittadino marocchino ha fatto rientro in Italia prima della scadenza termini stabiliti nei casi di espulsione disposta dal giudice, pertanto ha commesso uno specifico reato previsto dalla legge sull’immigrazione, che prevede, inoltre, l’arresto obbligatorio per tale ipotesi.
Dopo aver proceduto all’arresto, gli agenti hanno avvisato il P.M. di turno, il quale ha disposto che il soggetto venisse trattenuto nelle camere di sicurezza della questura in attesa della celebrazione del rito direttissimo.