I Carabinieri della Stazione di Alessandria Principale hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto per violenza sessuale aggravata e violenza privata S.K., cittadino marocchino pluripregiudicato di 32 anni.
I militari il 28 ottobre intervenivano in una via del centro perché chiamati dal papà di una bambina di soli 11 anni che, mentre, alle ore 18 circa si trovava con diversi amici a giocare nei pressi del cancello della sua abitazione, veniva avvicinata da un uomo di origine nordafricana, del quale forniva una descrizione molto precisa e dettagliata sia sulle caratteristiche fisiche sia sull’abbigliamento indossato, il quale si aggirava nella zona per tutto il pomeriggio per guardare la giovane in modo furtivo da dietro gli angoli delle case o da dietro le auto in sosta. Dopo, senza parlare, la prendeva con la forza per un polso e la trascinava in una stradina vicino alla casa. La undicenne non opponeva resistenza perché presa di sorpresa e notevolmente spaventata. Successivamente l’uomo prima la accarezzava su una guancia e poi le chiedeva di andare con lui verso alcuni giardini della zona, tentando di baciarla sulla bocca, ma la giovane girava il volto e cercava di difendersi, venendo però baciata contro la sua volontà sulla guancia. La bambina reagiva con forza, divincolandosi e scappando verso casa, inseguita ancora dall’uomo che le correva dietro fino al cancello dell’abitazione, desistendo solo in quel frangente e scappando per le vie limitrofe.
Sul posto giungeva immediatamente la pattuglia che cercava l’uomo senza rintracciarlo. Raccolta la denuncia del padre e della bimba, venivano diramate le ricerche dell’uomo con la dettagliata descrizione e finalmente la mattina del 30 ottobre, nei pressi di un supermercato, veniva notato un uomo nordafricano con un giubbotto nero e bianco e un cappellino con visiera con la scritta “H”, il quale corrispondeva anche fisicamente all’uomo ricercato.
Bloccato immediatamente dalla pattuglia e identificato veniva accompagnato in caserma e, al termine degli ulteriori accertamenti, veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto perché ormai trascorsa la flagranza del reato. L’uomo veniva successivamente accompagnato presso il carcere Cantiello e Gaeta in attesa della convalida dell’atto e dovrà quindi rispondere di violenza sessuale aggravata perché commessa nei confronti di una minorenne e violenza privata.
Subscribe
Login
0 Commenti
Oldest