I Carabinieri della Stazione Alessandria hanno arrestato su ordine di carcerazione Mostafa Meluki, cittadino marocchino di 28 anni, pluripregiudicato, clandestino sul territorio nazionale ma domiciliato ad Alessandria. L’uomo deve scontare una pena residua a quasi un anno e quattro mesi di reclusione per una condanna per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti per fatti accaduti ad Alessandria nel settembre 2013. La condanna era divenuta definitiva nel 2015 e l’uomo si trovava già in detenzione domiciliare in un’abitazione di parenti nel centro città.
Lo scorso 27 luglio, durante una perquisizione domiciliare dei militari, è stato trovato un pezzo di hashish di 0,4 grammi all’interno del decoder nella camera da letto. La detenzione di stupefacente ha violato una delle prescrizioni imposte dal magistrato nel momento in cui gli era stato concesso di restare ai “domiciliari”.
L’uomo, disoccupato e clandestino, è stato più volte implicato in fatti riguardanti lo spaccio di stupefacenti e altri reati. Recentemente Meluki era stato uno dei protagonisti di un fatto violento capitato in centro città nel tardo pomeriggio del 15 giugno quando, in via Gramsci, era stato aggredito da dei connazionali che avevano tentato, a suo dire, di rubargli la bicicletta. Nella violenta colluttazione, nella quale intervenivano altri nordafricani, proseguita poi nella via Legnano, il 28enne aveva ricevuto delle martellate in testa, ma giungevano in brevissimo tempo una gazzella del Radiomobile e altre pattuglie dei carabinieri che avevano bloccato due persone, tra cui il Meluki, mentre gli altri erano riusciti a scappare nelle vie limitrofe.
G. Perazzi