Credeva di passare inosservato, ma non aveva fatto i conti con gli Agenti della Polfer di Tortona che lo hanno subito individuato e fermato prima che la facesse franca.
E’ accaduto lo scorso venerdì mattina, 16 settembre, sul treno che percorreva la tratta Tortona-Arquata Scrivia, nell’Alessandrino; protagonista un venticinquenne nord-africano, senza fissa dimora, destinatario di un precedente provvedimento di espulsione. Il giovane straniero, passando tra i passeggeri seduti sul convoglio, si è avvicinato ad un gruppo di studenti che stavano dormendo e ad uno di loro ha sfilato dai pantaloni uno smarthphone, dirigendosi poi in tutta fretta verso il fondo della carrozza, con l’intenzione di nascondersi nella ritirata.
Il gesto, però, non è passato inosservato agli Agenti della Polfer, al momento in servizio di scorta sul treno, i quali, senza mai perdere di vista il ragazzo ed avuta conferma dal derubato dell’avvenuto furto, hanno raggiunto e bloccato lo straniero, recuperando il cellulare, subito dopo restituito al legittimo proprietario.
L’uomo è stato fatto scendere ad Arquata Scrivia, prima fermata utile del treno, ed accompagnato presso gli Uffici della Polfer del posto, dove è stato arrestato per furto aggravato. Il giovane, che ha anche cercato di opporre resistenza, si è appurato custodire all’interno di uno zaino che portava al seguito, alcuni attrezzi da lavoro , risultati essere di pertinenza di personale delle ferrovie, probabilmente provento di un furto avvenuto poche ore prima presso un magazzino situato nella provincia di Pavia. Per tale riscontro, lo straniero è stato anche denunciato per ricettazione e, al termine delle formalità, accompagnato presso la Casa Circondariale di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente.
Processato per direttissima già nella giornata di sabato, è stato condannato a quasi 11 mesi di reclusione ed alla multa di 300 euro.