La Comunità della frazione di Sottovalle di Arquata Scrivia riscopre il suo patrimonio di Arte Sacra, grazie ad un interessante progetto di restauro che ha restituito all’originario splendore l’antico crocifisso policromo della Parrocchiale. Sabato 25 giugno, alle ore 18.30, presso la Parrocchia “San Nicola di Bari” in Sottovalle, si terrà la presentazione al pubblico del recupero del manufatto, opera di grande pregio, cuore del patrimonio d’Arte Sacra della chiesa della frazione di Arquata Scrivia ed oggetto di profonda devozione popolare.
All’incontro pubblico parteciperanno oltre alla restauratrice dell’opera, Dott.ssa Silvia Balostro, il Dott. Giovanni Donato, funzionario della Soprintendenza per il Patrimonio Storico ed Artistico del Piemonte, la Dott.ssa Maria Grazia Di Natale, responsabile per i beni culturali per l’Arcidiocesi di Genova, moderatore Dott. Lorenzo Ratto. Il crocifisso di Sottovalle, databile alla prima metà del XVIII sec., propone un Cristo raffigurato rispettando le regole costruttive ed i canoni estetici della statuaria ligure del ‘700, realizzato in legno scolpito a tutto tondo. La scuola genovese si può riconoscere nella drammaticità esaltata dalla fine realizzazione dell’intaglio, che ricrea un modello anatomico perfetto. Il crocifisso presentava un precario stato di conservazione. I segni del tempo ed una precedente ridipintura ne falsavano la lettura, ne sminuivano la preziosità, nascondendo l’unicità della policromia voluta dall’artista. Era fondamentale agire tempestivamente per bloccarne il degrado.
«L’intervento di restauro del “Cristo” processionale, realizzato grazie al patrocinio del Ministero per le Attività e i Beni Cultuali, della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria, del Comune di Arquata Scrivia, del Lyons International e della Arcidiocesi di Genova, ai quali va la sincera riconoscenza della Confraternita e della cittadinanza di Sottovalle, vuole essere il primo passo di un percorso che si propone di recuperare, nel futuro prossimo, quelle parti della nostra bella chiesa bisognose di tutela» sottolinea il Priore della “Confraternita del S.S. Sacramento e del S. Rosario”, Gianni Cabella «Tra queste voglio menzionare il pregevole coro della Parrocchiale che purtroppo oggi presenta un complesso stato di conservazione. Il nostro progetto ne prevede sia il restauro conservativo delle parti esistenti, sia quello strutturale con la ricostruzione delle parti distrutte e mancanti».