Festival Medical Humanities: fino alla fine di ottobre
Approfondimento sulle fake news nella giornata sul Sapere e iniziative in presenza
Oltre 50 relatori, 20 sessioni di dialogo, approfondimento e riflessione, sette giorni di confronto dal 15 ottobre: ‘Iconografia della Salute’ è il festival delle Medical Humanities ideato dal Centro Studi Medical Humanities di Alessandria per valorizzare questo approccio, che riunisce le tante discipline coinvolte che influiscono sul percorso di cura del paziente.
Dedicata a persone, luoghi, narrazione e sapere, la II edizione di ‘Iconografia della Salute’ sarà ricca di ospiti di livello nazionale e caratterizzata dalla formula mista di interventi online ed eventi culturali in presenza: un luogo privilegiato per discutere come le tante discipline afferenti alle Medical Humanities consentano la piena realizzazione della ‘visione olistica’ già introdotta e praticata da Ippocrate oltre duemila anni fa. Il titolo del Festival è dedicato alla iconografia della salute, intesa come rappresentazione di ogni forma che contribuisce ad incidere nella società. Una società nella quale fatti ambientali, fatti medici e fatti sociali continuano ad essere strettamente intrecciati come la storia ci ricorda e di cui l’emergenza Covid ne è ultima manifestazione.
L’articolazione delle giornate e degli eventi è finalizzata alla centralità del paziente e alla sua storia personale, che condiziona il suo percorso di salute e benessere ed è basilare nella costruzione di una cura su misura, personalizzata, che tenga conto delle sue emozioni, della sua visione, del suo bagaglio culturale, delle relazioni e dell’ambiente in cui è coinvolto.
Nella giornata dedicata al ‘sapere’ anche un approfondimento ‘Dagli incunaboli alle fake news’ con l’intervento di Francesco di Costanzo, presidente di PASocial e Fondazione Italia Digitale, che insieme a Damiano Orrù di Biblioverifica, Sabrina Minuzzi, Ricercatore Università Ca’ Foscari – Venezia e Cristina Meini, Professore Filosofia della Mente e Filosofia della Comunicazione all’UPO, discuteranno di come oggi, e nella storia, nascondo e si diffondono le false notizie e come fare per contrastarle.
Accanto agli incontri virtuali – tutti gli interventi saranno disponibili in diretta sulla pagina Facebook e sul canale YouTube dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria – gli eventi in presenza. I primis la mostra di Elena Franco ‘Ars Curandi’ il più recente capitolo di ‘Hospitalia. O sul significato della cura’ una originalissima ricerca sugli antichi ospedali in Italia e in Europa, dal medioevo ai giorni nostri, che Elena Franco ha iniziato nel 2012 che verrà inaugurata venerdì 15 ottobre alle ore 17 presso la Galleria Visioni 47 di Via Trotti, 47 Alessandria e che sarà visitabile fino al 30 ottobre. Seguiranno poi la mostra organizzata da CISO Piemonte dedicata alla figura del medico che verrà ospitata a novembre da ISRAL, l’apertura del patrimonio storico in collaborazione con il Fondo Ambiente Italiano durante le Giornate FAI d’Autunno il 16 e il 17 ottobre e gli appuntamenti culturali realizzati in collaborazione con la Biblioteca Civica di Alessandria per la promozione delle cinquecentine. Infine la memoria di Nadia Presotto, artista recentemente deceduta a causa del mesotelioma, che ha raccontato in un libro la sua storia di malattia che verrà presentato alla Galleria Visioni il 30 ottobre alle ore 17.30.
Per informazioni è possibile scrivere a [email protected] mentre il link per visionare il programma completo del Festival, gli appuntamenti e tutti gli aggiornamenti è il seguente https://www.ospedale.al.it/festival-delle-medical-humanities-iconografia-della-salute/