“La silloge* è una perfetta sintesi dell’amore dell’Autrice per la poesia, passione che Ella coltiva con interesse dimostrando una notevole sensibilità e una raffinata capacità comunicativa. Si tratta di un mix di realtà e immaginazione dove la realtà interagisce con la fantasia, creando una simbiosi di emozioni, che esplodono in un crescendo di magia. Una raccolta di poesie che coniuga bene il dolce e l’amaro della vita, rappresentando numerose emozioni e sensazioni, con un linguaggio leggiadro, ma anche ricco di realismo. Ogni poesia ha parole scelte che formano versi delicati e preziosi, dove predominano le similitudini e l’immagine del sole come bellezza, conforto e chiarezza”.
*Raccolta di scritti letterari in forma antologica

La raccolta di poesie

“A piedi nudi sul cuore” è edito da Sogni di Carta edizioni, ed è in distribuzione da aprile 2023.
La poetica di Antonia Notaro è un connubio tra dolce e amaro. È l’amore l’elemento cardine del suo testo, punto focale presente dall’inizio alla fine. Un testo in cui l’autrice regala sé stessa, partendo dall’infante innocenza e arrivando alla consapevolezza adulta, fatta tuttavia di introspezione e domande. Vi è il dolore per gli eventi drammatici, la rinascita della Primavera, il chiarore dell’Alba, il profumo salato del mare, fino a toccare gli astri lontani capaci di far luce sulle tenebre della vita.

La scrittrice

Antonia Notaro è nata a Monteroni di Lecce, paese del Salento dove passò la sua infanzia a contatto con emozioni, suoni, sensazioni e persone che costellarono la sua semplice vita di provincia. Prima dell’adolescenza trascorse un lungo periodo in un istituto di suore, dove si formò il suo carattere estremamente sensibile e riservato. Si trasferì nel capoluogo leccese per completare gli studi, lavorando per svariati
anni a contatto con l’infanzia e i giovani.
Vive ora tra Salento e Toscana, dove gli eventi della vita le hanno donato una seconda ‘madrepatria’, ricca di colori e spunti per la sua ispirazione.
La sua dimora sul litorale di San Cataldo di Lecce rappresenta ancora il  suo ‘buen retiro’ e diviene l’ispirazione per quasi tutti i suoi versi: è il posto dove Antonia diviene un po’ eremita di sé stessa. Essendo estremamente schiva e riservata, è felice nei vagabondaggi di ogni giorno tra l’arenile e il suo faro, citato spesso nei suoi scritti.

Di Raimondo Bovone

Ricercatore instancabile della bellezza nel Calcio, caparbio "incantato" dalla Cultura quale bisettrice unica di stile di vita. Si definisce "un Uomo qualunque" alla ricerca dell'Essenzialità dell'Essere.

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