“Siamo all’ultimo miglio del nostro percorso”. Con queste parole Fabio Favola, rappresentante della Filcams-Cgil ha aperto la quarta assemblea pubblica dei dipendenti Outlet- Iper- Retail Park del polo commerciale di Serravalle Scrivia tenutasi ieri sera.
Presso il Centro fieristico Dolci Terre di Novi Ligure, i rappresentanti della Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs hanno annunciato ufficialmente lo sciopero generale che si terrà questo fine settimana, sabato 15 e domenica 16, e che sarà accompagnato da una vera e propria manifestazione autorizzata grazie alla quale dalle ore 9 di sabato mattina fino alle ore 13 i dipendenti del polo commerciale bloccheranno tutti gli accessi al centro commerciale riunendosi lungo la strada provinciale 35 bis dei Giovi.
“Abbiamo deciso di instituire due giorni di sciopero in modo tale che tutti i dipendenti siamo liberi di stare a casa con le loro famiglie anche per l’intera giornata di Pasqua, perché tutelati dal diritto sindacale di sciopero”- spiegano i rappresentanti sindacali, i quali hanno pensato ad uno sciopero generale così da interessare i vari settori contrattuali – tessile, ristorazione, vigilanza e multiservizio – presenti all’interno della realtà commerciale di Serravalle Scrivia.
“Siamo il primo Outlet d’Italia ad essere stato aperto ed ora saremo il primo a scioperare”- grida a gran voce il responsabile della Fisascat-Cisl Cristina Vignolo – “Qui si sta parlando di persone prima di tutto. Il problema non è che invece che lavorare 361 giorni all’anno se ne lavori 363, il problema è come si lavora!”.
Decise anche le parole pronunciate dalla segretaria provinciale della Uiltucs, Maura Settimo – “Ritengo che sia importante ribadire un concetto fondamentale che molto spesso finora è stato messo in discussione: si sta parlando di persone che lavorano e non fannulloni. Quello che chiediamo è di regolamentare in modo giusto il lavoro di persone che sono penalizzate da una legge che ha completamente deregolamentato il settore del commercio. Queste persone devono avere la possibilità di poter programmare la propria vita privata”.
I lavoratori dell’Outlet durante la serata hanno ricevuto il sostegno anche dei metalmeccanici e dei partigiani dell’Anpi della sezione Arquata e Grondona i quali, attraverso un comunicato, hanno dichiarato di aver divulgato il loro invito ad unirsi allo sciopero sia ai propri iscritti che non.
Nel frattempo i responsabili sindacali hanno fissato per domani un’ incontro con la Questura di Alessandria per definire le modalità della manifestazione.
Federica Riccardi