i paesaggi vitivinicoli dell’UNESCO passano anche dall’acquese. Un modo per visitare questo patrimonio dell’umanità è in sella ad un cavallo. I percorsi sono molti verso la vallebormida, l’alto monferrato, ma anche verso le langhe astigiane e la pianura alessandrina. In particolare ci sono percorsi con paesaggi vitivinicoli salendo da Acqui Terme fino a scollinare a Castel Rocchero. In autunno lo spettacolo è unico. Tra i rinomati vigneti verdognoli e le foglie dal colore arancione i colori sono davvero originali. In questa cornice ci sono diverse strutture ippiche tra cui Castel Rocchero Horses dove è possibile imparare a cavalcare anche in pieno inverno grazie ad una struttura coperta.
Non mancano poi le serate enogastronomiche e le settima verdi a cavallo. Al maneggio La Maragliana è possibile anche soggiornare degustando prodotti tipici locali. Sempre in zona, sulla strada verso Moirano si trova il maneggio “Idralea” con passeggiate a cavallo, lezione di equitazione anche per principianti e bambini e pensione cavalli. Alcuni centri offrono diversi servizi come il pensionamento dei cavalli in box, il campo di addestramento in sabbia, il percorso di allenamento salto a ostacoli e tanti campi verdi e pascoli. Tra questi la scuderia valle ferri a Cavatore, a pochi chilometri da Acqui. A Terzo è invece presente il circolo ippico La Torre. Chi ama l’avventura e la natura potrà partire da qui per stupende passeggiate a cavallo, alla scoperta di castelli e torri medioevali, cavalcando per chilometri lontano dalle strade, in affiatamento con il proprio cavallo e con la natura che lo circonda.
In città, invece, si trova il circolo ippico La Borreana, rinomato non solo come pensione per cavalli, ma come maneggio e scuola, dotata tra le ultime novità di una giostra a quattro posti ed un tondino. Per tanti decenni la struttura è stata frequentata dalla borghesia acquese e tutt’ora è luogo feste e cene a tema con una club house di rispetto. La Borreana funziona tutto l’anno e ospita una decina di cavalli. La città termale vanta la presenza di tanta natura con possibilità di passeggiate attorno la città. C’è poi una ippovia che dal cimitero porta alla pista ciclabile, ma il sentiero non è mai stato pulito.
Giancarlo Perazzi