Si gioca sabato 3 dicembre alle 14.30 allo ‘Stadio del Conero’.
Ci sono strane storie che si incrociano nel mondo del calcio: quella fra Ancona ed Alessandria è breve, solo 10 partite, e lontana nel tempo, a cavallo della II Guerra Mondiale. E distanti sono pure i rispettivi obiettivi del corrente campionato: dorici all’inseguimento dei playoff che vogliono raggiungere per giocarsi la promozione, mandrogni aggrappati ai playout per restare in categoria.
LA PARTITA
- ANCONA – Occupa la decima posizione con 25 punti (pari col Rimini), ultima della zona playoff (7 vinte, 4 pari, 5 perse, gol 23-18). Arriva dallo 0-2 di Carrara che ha interrotto una serie positiva di 5 gare. In casa ha fatto 10 punti nelle ultime 4. Il tecnico Gianluca Colavitto (51) utilizza il 4-3-3. Il miglior marcatore è il centravanti Spagnoli (9).
- ALESSANDRIA – E’ appaiata all’Imolese al 16° posto con 14 punti (3 vinte, 5 pari, 8 perse, gol 9-19), arriva dall’1-1 con l’Olbia dove ha segnato dopo 416′ di digiuno (compresi recuperi e Coppa). Non vince da 4 gare. L’allenatore Rebuffi ha utilizzato nell’ultima uscita il 4-4-1-1. Miglior marcatore Nepi (2).
I PRECEDENTI
Sono 10 fra il 1937 e il 1943, un’era fa. Tutti in serie B e il nome dei marchigiani era Anconitana-Bianchi US. Il bilancio mostra una parità totale: 4 vittorie a testa e 2 pareggi, gol 15-12 per i grigi. Fuori casa l’Alessandria ha vinto 1 sola volta, l’ultima: fu 2-0 il 17 gennaio ’43. (dati Museo Grigio)
I GIUDICI DI GARA
Arbitro: Edoardo Gianquinto (PR)
Assistenti: Matteo Cardona (CT) / Luca Capriuolo (BA)
4° ufficiale: Daniele Aronne (RM1)
I PRECEDENTI DELL’ARBITRO
Nessuno. Il sig. Gianquinto, esordiente in C, ha diretto 3 partite in categoria.