Una mano tesa al comparto commerciale dopo la serrata
Il Piemonte non si ferma non è solo una parola d’ordine che si sente risuonare in queste settimane, ma anche una concreta necessità per settori come quello del commercio e dell’artigianato che rappresentano una fetta importante della nostra economia. Proprio per questo motivo e, in considerazione del fatto che la vita quotidiana ha subito rallentamenti e differimenti nelle normali attività di vendita, si è pensato di autorizzare l’apertura della stagione dei saldi estivi dal 1° agosto.
La decisione è stata presa all’unanimità dagli assessori regionali alle Attività economiche e produttive nel corso dell’ultimo incontro della Conferenza Stato-Regioni, che ne ha ratificato l’efficacia rendendola uniforme su tutto il territorio nazionale.
“Lo spostamento dei saldi – commenta l’assessore regionale al Commercio, Vittoria Poggio – consentirà a tutte le attività che a causa del lockdown hanno subito pesanti cali di fatturato di poter recuperare in parte le vendite stagionali. Lo slittamento del periodo di un mese consentirà anche ai consumatori di potersi riappropriare della ‘normalità’ che durante questa tremenda pandemia è venuta meno”.
“Una mano tesa al nostro comparto commerciale che ha subito la serrata imposta dal Coronavirus e speriamo uno stimolo alla ripresa – afferma l’assessore regionale alle Attività economiche e produttive, Andrea Tronzano – Sappiamo benissimo che si tratta ovviamente di uno stimolo, ma soltanto con la ripresa della normalità e della quotidianità il commercio potrà tornare a contare su numeri importanti e determinanti per lasciarci alle spalle questo brutto periodo. Al di là dei numeri e delle vendite questa unanimità di intenti, riconosciuta anche dalle associazioni di categoria, è il modo migliore per ripartire con decisione e con coraggio”.