Era soltanto un’amichevole e il risultato non fa testo. Qualcuno storce il naso per le sette reti al passivo, che sono pesanti, ma non è il caso di prendersela. Intanto perché entrambi gli allenatori hanno provato moduli e giocatori, e poi perché parliamo di una squadra neo-promossa in serie B, l’Alessandria, contro la terza forza dell’ultimo campionato di A e mina vagante della Champions League delle ultime 2 stagioni, l’Atalanta. Quindi la differenza ci sta tutta e forse è pure più ampia.
Fatto sta che per i grigi è arrivata la prima sconfitta stagionale, dopo un’estate fatta di successi in amichevole e uno in gara ufficiale, domenica scorsa a Padova, col passaggio del turno in Coppa. Quindi non fa male tornare con i piedi per terra e pensare alla realtà della Coppa Italia (Sampdoria, lunedì 16) e del campionato (Benevento, domenica 22).
LA PARTITA
Formazione di prova per Longo: 3-4-3 con i nuovi Russo, Mantovani, Benedetti, Orlando, Abou-Ba e Marconi in campo dall’inizio. Fatica breve per Mantovani, uscito al 19′ (dentro Cosenza) e Marconi, out dopo 25′ (Corazza). In totale il tecnico mandrogno ha schierato 22 giocatori, cambiando tutti quelli entrati all’inizio e lasciando in panca solo il terzo portiere Crisànto.
RETI: 13’ Scalvini, 20’ Ilicic, 30’ Pasalic, 42’ Arrighini (AL), 43′ Ilicic, 51’ Muriel su rigore, 56’ Gosens, 82’ Toloi.