Prima caduta dei grigi di fronte ad una formazione spumeggiante come la Virtus Verona, in testa a punteggio pieno. Per come è andata, la gara poteva anche regalare qualcosa in più all’Alessandria, ma alcuni errori di troppo, in difesa e in attacco, sono costati la sconfitta.
Nello schieramento iniziale (5 under), mister Fiorin a sorpresa ha schierato Mastalli in mediana al posto di Nunzella, uguali gli altri dieci. Dopo la mezzora (36′) un pasticcio corale vicino all’area ha regalato palla a Faedo che, con un sinistro radente, ha battuto Liverani: 1-0.
Poi il palo (Demirovic) ha salvato i grigi dal raddoppio veronese, ma l’Alessandria ha sprecato l’occasione del pari: Pagliuca va via a Zarpelloni che lo stende, rigore. Al 44′ batte lo stesso attaccante che tira male e si infortuna, mentre il portiere para.
L’1-1 i grigi lo trovano in apertura di ripresa (47′) con Gazoul, lesto a deviare in porta di testa una smanacciata del portiere Sebi su cross di Pellegrini. Nemmeno il tempo di riorganizzarsi che i veronesi tornano avanti: al 53′, su azione d’angolo, Casarotto crossa e Cabianca di testa infila in sette opposto, imparabile per il portiere: 2-1. Comincia la girandola dei cambi, ma l’Alessandria non ne ha più: la Virtus Verona colleziona occasioni per il terzo gol, ma Liverani dice no.
IN CLASSIFICA – Virtus Verona al comando con 6 punti, Alessandria che scivola verso il fondo, ferma a quota 1.